“Sul comparto della mitilicotura tarantina incombe una inspiegabile negligenza da parte della Regione Puglia che non ha ancora adottato il provvedimento di classificazione in classe A delle acque del secondo seno del Mar Piccolo di Taranto, nonostante l’ASL di Taranto si sia espressa favorevolmente”. Lo dichiara il deputato tarantino del MoVimento 5 Stelle, Giovanni Vianello, sulla scia dell’iniziativa di richiamo rivolta al Presidente Emiliano da Agci Pesca, Lega Pesca e Confcommercio Taranto. “Sono anni che i mitilicoltori tarantini aspettano azioni concrete a favore di un settore deflagrato sotto il peso degli oneri derivanti dall’osservanza delle norme di carattere igienico-sanitario, delle criticità ambientali, dell’abusivismo, del basso valore della produzione a livello regionale. Una situazione molto complicata che mette in stato di agitazione i produttori locali, per questi motivi ho deciso di organizzare a stretto giro un incontro con le loro sigle rappresentative, ossia Agci Pesca, Lega Pesca e Confcommercio. La Regione Puglia d’altra parte dovrebbe dar loro una risposta e spiegare il perché di quest’attesa che continua a mettere in seria difficoltà uno tra i brand naturali della città di Taranto”, conclude.