“Il progresso del porto di Taranto passa anche dall’internazionalizzazione logistica che, in maniera prioritaria, dovrà essere in grado di rispettare la produzione italiana e in seconda battuta, potenziare sia l’indotto che la carente retroportualità. Una ricetta che se svolta nella massima osservanza delle regole puó essere capace, nel medio periodo, di mettere la parola fine anche al problema occupazionale. Il capoluogo ionico del resto, per storia e capacità, rappresenta un punto di riferimento in grado di spianare la strada allo sviluppo del territorio in un’ottica di riconversione economica, auspico pertanto che, con la firma della concessione al gruppo turco Yilport, l’hub tarantino possa riprendersi economicamente dalle batoste del recente passato. Con oggi deve iniziare un nuovo percorso, anche in vista dell’avvio della Zes Ionica, possibile grazie all’impegno del Ministro Barbara Lezzi e per cui proprio il porto di Taranto rappresenta un tassello fondamentale”. Così il deputato del MoVimento 5 Stelle, Giovanni Vianello, saluta la firma della concessione del porto di Taranto alla società terminalista turca Ylport.