Senza dubbio, una città sporca da l’impressione di essere una città decadente, superficiale, quasi una città morta, da ogni punto di vista. Forse sarà davvero così, ma non dobbiamo mollare, e quindi come Confartigianato non possiamo che apprezzare con soddisfazione lo sforzo dell’Amministrazione comunale tarantina di procedere ad una radicale pulizia straordinaria di tutti i quartieri dalla città, che va ad affiancarsi a quella quotidiana.
Proprio recentemente avevamo raccolto diverse lamentele di molti esercenti sulle condizioni della città dal punto di vista della pulizia. Situazione che in molti casi arriva a compromettere la normale circolazione delle persone sulle strade, oltre ad essere proprio come micidiale deterrente per la scelta di farsi una passeggiata per negozi o per prendersi soltanto un gelato. Poi con il forte caldo i disagi si moltiplicano a dismisura. Sono molto, troppo, spesso evidenti situazioni macroscopiche di cassonetti strapieni e maleodoranti, rifiuti vari sparsi per strada, e rifiuti ingombranti abbandonati ai lati dei palazzi e sui marciapiedi delle strade, una sorta di “misteriose apparizioni” che davvero gettano nello sconforto la cittadinanza attenta e vogliosa di riscatto.
Quindi ben venga questa azione straordinaria da parte del Comune, ma siamo purtroppo già consci che, se non cambia il senso civico di molti cittadini, quelli del “ce me ne futt ammè” per capirci, ed anche, dobbiamo purtroppo ammettere, di qualche esercente volutamente o meno disattento ed incurante, la situazione tornerà presto alla sua atavica anormalità.
Ma, come dicevamo, non bisogna arrendersi: a Taranto si paga sempre molto caro il servizio di raccolta, tra l’altro ritenuto da tutti insoddisfacente. Ciò significa che tariffe alte non sono sinonimo di servizio efficiente, anzi. Quindi dopo il cittadino, ora ci rivolgiamo al Comune ed alla società urbana della raccolta dei rifiuti. La questione raccolta e gestione rifiuti è uno dei capitoli più caldi della nostra amministrazione cittadina. Ogni anno le Associazioni di categoria delle imprese e dei consumatori vengono chiamate ad analizzare situazioni di bilancio negative; anche nei mesi scorsi è avvenuto, e puntualmente l’Amministrazione comunale ha preso degli impegni che andavano sempre nella direzione auspicata della controtendenza. E cioè portare per il futuro prossimo risultati migliori in termini di gradimento dei cittadini per la pulizia della città e rendere i costi di gestione più umani, con una sana gestione imprenditoriale che mira ad innalzare la qualità dei servizi e a migliorare la convenienza di prezzi e tariffe. Difatti, l’impegno principale di Amiu è da sempre quello di garantire, alla nostra bellissima città, pulizia ed igiene. In tanti anni questi auspici sono stati sempre disattesi, anche per colpe di alcuni cittadini. Ma lo sforzo deve essere sempre straordinario per permettere a questa città una qualità di vita migliore ai propri cittadini, anche a quelli menefreghisti, agli avventori della provincia, pure per accogliere degnamente quei turisti che vogliamo tutti tanto attrarre.
Ora solitamente questi problemi sono stati affrontati sempre a consuntivo, in presenza di ridefinizione di tariffe per cittadini ed imprese. Vorremmo invece poterne parlare e confrontarci per tempo, così come previsto nell’impegno assunto dall’Amministrazione comunale di Taranto, su proposta di Confartigianato, in occasione degli incontri del gennaio scorso in tema di Bilancio di previsione 2019-2021 e Tributi locali. Confronto ancor più necessario in considerazione dell’imminente avvio della raccolta differenziata in tutta la città e per il quale non abbiamo avuto ancora modo di poterci relazionare con l’Amministrazione comunale in tema di costi (aumenteranno?) e per gli adempimenti e le problematiche che riguardano le attività imprenditoriali. A tal fine nei prossimi giorni torneremo a sollecitare tutti gli assessorati, le direzioni e le commissioni comunali competenti, e cioè tributi, società partecipate ed ambiente.
Firmato Confartigianato Imprese Taranto