Prosegue il tour mondiale di Jacob Collier, il 20 luglio è stato al Teatro Fusco di Taranto in Djesse World Tour ospite al Magna Grecia Festival, unico concerto in Puglia a cui si riferiscono le immagini; il 21 è al Pescara Jazz Festival, il 22 a Fano Jazz by The Sea, il 24 a Sibenik in Croazia, il 30 e 31 agosto in Australia, il 2 e 4 settembre in Nuova Zelanda, poi di nuovo in Australia, quindi Singapore e Giappone.
Collier è stato uno dei momenti di maggior richiamo della rassegna estiva a cura dell’Orchestra della Magna Grecia e del Comune di Taranto.
Il genio musicale assoluto dell’enfant-prodige inglese Jacob Collier, è tornato in Italia con un nuovo e maestoso album in quattro volumi intitolato “Djesse”, che vanta le collaborazioni di Metropole Orkest, Laura Mvula e Take 6. È tornato in tour nel 2019 con un nuovissimo show concepito, come tutta la sua musica, nella sua stanza ma che trova nei suoi sensazionali live l’essenza del suo essere.
“Jacob Collier è ufficialmente un fenomeno! Siamo felici per aver portato questo mostro a Taranto, io il Maestro Piero Romano col quale ogni giorno partoriamo idee vincenti per la nostra città e Cristina Chirizzi, l’anima del Teatro Fusco, strapieno di gente anche il 20 luglio. Questa è Taranto, questo è il frutto del lavoro dell’amministrazione Melucci” ha riferito Fabiano Marti, assessore alla Cultura.
E alla fine del concerto, abbiamo ascoltato due spettatori d’eccezione : Larry Franco e Francesco Festinante. “Concerto spettacolare, energico, intimo, con uno sfoggio di armonie jazzistiche mischiate ai poliritmi moderni, effetti di luci favolosi, grande cuore e grande coinvolgimento. Musiche e arrangiamenti originali, alcuni estemporanei…un You’ve Got a Friend nascosta nella prima parte da un armonizzazione e parafrasi eccezionali ed uno sfoggio di dinamica della voce e grandi doti da direzione d’orchestra e di coro. Una voce a 4 ottave, poi disponibile e generoso con il pubblico, una Star mondiale a soli 23 anni ed un musicista originalissimo e straordinario. Ecco JACOB COLLIER. Concerto indimenticabile” per Larry Franco, jazz singer e crooner.
“Per me è il nuovo Frank Zappa, non credo sia necessario aggiungere altro! Ho capito che stavo per assistere a qualcosa di nuovo e grandioso già nei primi 5 secondi del concerto!” per Francesco Festinante, de “Il Sogno di Rubik”, una band prog-rock tarantina, del nuovo concept album intitolato “Tentacles and Miracles”.
Ma veniamo allo spettacolo. Si sono accese le luci e sono entrate solo quattro persone. Da lì in poi il concerto è stato tutto un crescendo di intensità, spettacolo unico di sonorità vocali e strumentali e di luminarie animate, divagazioni, esperimenti con gli strumenti e col pubblico, ipnotizzato e diretto da lui per venti minuti alla fine in un coro improvvisato.
Il protagonista è stato lui, Jacob Collier, animale da palcoscenico, che si muoveva a destra e sinistra saltando da uno strumento all’altro come una scimmia tra i rami, estremamente a suo agio. Ora, toglieva le mani dal basso appoggiandole sull’harmonizer, poi sulla tastiera, e dopo dava il via alle percussioni, quindi saltava al contrabbasso, e di nuovo alle percussioni e così per tutto il concerto con gli altri tre musicisti che non erano da meno.
I ritmi suonati non sono stati assolutamente regolari, cambiavano con la stessa velocità con cui Jacob cambiava strumento con arrangiamenti originali, dinamiche superbe e avviluppanti, incalzanti, con vocalizzi ora declinati soffusamente, ora sferzanti.
Cantante, polistrumentista, producer, Jacob Collier è il fenomeno rivelazione del jazz contemporaneo, celebrità su YouTube, pupillo di Quincy Jones (leggendario produttore di Michael Jackson).
È universalmente riconosciuto come uno dei giovani musicisti più dotati, inventivi e soprattutto geniali attualmente esistenti al mondo.
È stato ispirato da molti suoni, la sua musica infatti combina elementi a cappella di jazz, groove, folk, trip-hop, musica classica, musica brasiliana, gospel, soul e improvvisazione, che creano un suo mondo fantastico.
Ha abbracciato il mondo di internet per condividere il suo talento unico creativo, diventando noto per la creazione di video su YouTube con un marchio di fabbrica di video multi-facciali, realizzati in casa. Nel 2012, le sue copertine video a schermo diviso fatte su canzoni popolari, come “Do not you worry” , hanno iniziato a diventare virali su You Tube. Nel febbraio 2017, Collier ha ricevuto due Grammy per i suoi arrangiamenti di “Flintstones” e “You And I”. Dal 2011 a oggi, ha totalizzato più di cinque milioni di visualizzazioni e al momento conta ottantamila subscribers da ogni parte del pianeta.
Collaborando con il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston ha progettato e costruito una rivoluzionaria ed innovativa performance dal vivo, che porta il suo show one-man ad essere multi-strumentale e multi-visivo e il suo modo di fare musica sul palco, unico mai visto e sentito prima.
Vito Piepoli