Quando nel 1975 uscì il film “Lo squalo” con regia di Steven Spielberg si creò una talassofobia diffusa causata alla paura di essere attaccati da uno squalo bianco enorme, proprio quando si era dediti alla balneazione. Non vi nascondo che il retaggio di quegli anni continua a spaventarci. Nonostante il film abbia avuto diversi sequel non può nulla nei confronti rispetto a quanto visto negli ultimi giorni, ossia una descrizione del “Vermocane” che ha preoccupato i bagnanti del nostro territorio, abituali ma anche tanti che raggiungono le nostre coste da altre zone d’Italia e del mondo. Prima di tutto bisogna rientrare nel ramo della professionalità: lasciamo l’osservazione delle biodiversità ai tecnici di Goletta Verde e lo studio di alcuni fenomeni a loro. Non c’è nessun pericolo per la salute dei cittadini, lo dimostrano i vari studi da parte di esperti. Certo, così come accade per le meduse, può esserci irritazione ma non vanno considerati letali. Pertanto chiedo a tutti i politici che hanno nelle ultime ore allarmato l’intera cittadinanza, quindi, di informarsi in maniera completa, cosa fatta da questa amministrazione, in modo tale da non minare un percorso tracciato negli ultimi mesi e volto alla valorizzazione del nostro territorio. Insomma, per chiudere in maniera ironica: non ci sono film horror in programmazione di realizzazione a Pulsano. Proseguiremo, comunque, come già facciamo, nel monitoraggio completo, affinchè nessuno possa sentirsi in pericolo sulle nostre spiagge.
Consigliera delegata
Problematiche fascia costiera