Significativa affermazione della Fisascat Cisl nelle prime elezioni democratiche degli Rsu (Rappresentanti Sindacali Unitari) alla Sodexo, Azienda di pulizie civili operante presso lo stabilimento siderurgico di Taranto.
Su 140 dipendenti aventi diritto, hanno votato in 108 (schede valide 103), eleggendo con il 70 per cento circa dei suffragi, n. 2 Rsu della Lista Fisascat Cisl e n. 1 della Lista Usb.
Per effetto dei voti ottenuti, la stessa Fisascat Cisl esprime anche n. 1 Rls (Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza).
“Ha pagato, tra i lavoratori Sodexo, il nostro lavoro incessante,vicino ai più deboli, nella vera periferia del mondo del lavoro ed è stato premiato il nostro impegno sui i temi della salute e della sicurezza per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori – è il commento di Antonio Arcadio, segretario generale territoriale Fisascat Cisl.
Alla Sodexo a novembre 2018 fu sottoscritto il primo accordo sindacale di secondo livello, nel sistema appalto Arcelor Mittal con il risultato, tra gli altri, che“sul versante retributivo il nostro territorio continua a beneficiare di risorse aggiuntive, essendosi contestualmente sanate situazioni di precarietà oraria che hanno restituito dignità economica personale e familiare a molti dipendenti monoreddito – annota ancora Antonio Arcadio– inoltre, con quell’accordo fummo in grado di assecondare condividendola, una forte esigenza di solidarietà manifestata indistintamente da lavoratrici e lavoratori; ed averla inserita nella contrattazione aziendale, con la Sodexo che da subito si rese parte attiva per favorirla, ha dato evidenza valoriale alle politiche sindacali ‘per la persona’ su cui come Cisl siamo da sempre particolarmente impegnati.”
Questo appuntamento democratico, che ha riguardato di dipendenti Sodexo, rilancia il tema più generale dell’indotto, con le sue problematiche occupazionali e di sicurezza, rispetto alle quali è indispensabile il ruolo attivo e propositivo delle istituzioni a tutti i livelli, del Governo nazionale innanzitutto e ovviamente di Arcelor Mittal.
Per quanto ci riguarda, diamo atto alla Cisl Taranto Brindisi, alla Cisl Puglia e alla Cisl confederale nazionale, di aver sempre riproposto al tavolo ministeriale le questioni attinenti alle attuali criticità dei sistemi appalto e indotto presso lo stabilimento ionico e da ciò sentiamo rassicurati con l’auspicio che il Ministro Di Maio comprenda bene la drammaticità dei temi posti e se ne faccia carico sul piano istituzionale – conclude Arcadio – e la nostra mobilitazione, ovviamente, continua, a favore di un settore dove l’unica discriminante, nell’acquisizione degli appalti, continua ad essere l’offerta economica più bassa.”