L’organizzazione della Quero-Chiloiro dell’11 luglio in piazza Maria Immacolata a Taranto è stata un grande successo ed ha regalato uno spettacolo di boxe al pubblico di tarantini che hanno fatto il tifo agli atleti di casa nel confronto con le società campane. Il trofeo “Città di Taranto” è stato creato dallo staff della Quero-Chiloiro composto, oltre che dall’ideatore della manifestazione il maestro benemerito Vincenzo Quero e dai suoi figli Cataldo e Cosimo Quero, dai dirigenti societari che hanno dato un grande contributo per la sua realizzazione: Giovanni Semeraro, Gianluca Mongelli, Goffredo Santovito, Francesco Galeone, Davide Vignola, Sabino Gisonda e Marco Dimaggio.
In apertura si sono esibiti i piccoli atleti del settore giovanile delle categorie cangurini – George Caforio e Michele Stasolla – e i canguri Martina Sportillo con Vincenzo Carparelli e Nicola Cesarano con Luca Intermite. Nel clou della serata, il pugile professionista Cosimo Attolino della Quero-Chiloiro ha sconfitto superbamente il thai boxer Ruben Sciortino della GBC team promotion, aggiungendo una seconda preziosa vittoria al suo record nella classifica dei pesi medi.
Il vincitore del diciottesimo trofeo “Città di Taranto” è stato il giovane boxeur della Quero-Chiloiro Emilio Malecore, classificatosi come miglior pugile della serata con il merito di aver superato l’imbattuto avversario Salvatore Ottati della Napoli Boxe. “Malecore ha dimostrato di aver il carattere di un vero pugile”, sottolinea il maestro Cataldo Quero, “nonostante fosse molto al di sotto della sua forma fisica, è salito sul ring e ha condotto il match egregiamente senza mai mollare”; Ottati, inoltre, si presentava con un record di sei vittorie di cui tre per KO e una potenza fisica notevole che Malecore ha superato con la tecnica e il coraggio.
Un bilancio schiacciante quello dei pugili tarantini che hanno vinto 7-0 nel confronto con la Campania. Proseguendo con la bella sorpresa e conferma dell’élite 91 kg Christian Ressa che ha vinto contro il più esperto e titolato Antonio Mondillo della Golden Boys Napoli, due volte vicecampione d’Italia junior e youth, vincitore del torneo nazionale Italia Alberto Mura e maglia azzurra. Negli élite 81 kg Andrea Ottomano ha battuto Simone Novi della Thunder Boxing Club Pagani sfruttando la sua altezza e con colpi lunghi di sbarramento; l’élite 75 kg Giovanni Rossetti ha battuto Antonio Treglia della Napoli Boxe in un match molto combattuto in cui l’esperienza tecnica del diciannovenne tarantino ha vinto sulla forza fisica del ventinovenne napoletano sempre all’attacco. Negli junior 60 kg Cosimo Solito ha vinto con caparbietà il bravo napoletano Vincenzo Forte della Napoli Boxe, mostrando cuore e spirito agonistico.
Due vittorie anche per le atlete della Quero-Chiloiro: l’élite 2^serie 60 kg Roberta Di Molfetta si è imposta tecnicamente su Immacolata Mancusi della Minotaur Boxe Napoli, neutralizzandone gli attacchi continui, mentre l’élite 2^serie 48 kg Silvia Bonucci ha superato Luisa Piccolo della Fight’s Glove Napoli confermandosi un’atleta tenace e combattiva. Conclude gli incontri della serata, il “pari stretto” nel derby pugliese tra gli élite 60 kg Domenico Maffei (Quero-Chiloiro) e Luigi Marchitelli (Eventi Sportivi Conversano): Maffei ha condotto il match prendendo il tempo dell’avversario e con colpi di rimessa che non hanno convinto abbastanza la giuria.
I pugili all’angolo rosso sono stati seguiti dai maestri Cataldo Quero, Salvatore Versace e Nicola Loiacono e dai tecnici Cosimo Quero, Cosimo Inerte, Antonio Versace e Antonio Armeno.