“Spetta alla magistratura accertare le responsabilità sulla morte di Cosimo, ma un fatto è un fatto: ancora una volta Taranto piange un morto sul lavoro all’Ilva. E lo reputo inaccettabile. Ecco perché è giusto che i lavoratori protestino. Le speculazioni politiche le lascio a chi non perde occasione per sfruttare il dolore e la rabbia per tornaconti di bottega. A me interessa il futuro della mia città. L’esperienza di ArcerlorMittal è iniziata nel peggiore dei modi e le polemiche sull’immunità sembrano solo un tentativo di coprire l’incapacità di tener fede agli impegni presi su ambiente e sicurezza. I cittadini e i lavoratori non possono pagare il prezzo di tutto cio’. Ho sempre pensato che Taranto debba guardare al di là dell’Ilva e quanto sta accadendo mi conferma che dobbiamo accelerare il processo di transizione economica che abbiamo avviato con ancora più forza”. Lo dichiara l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.