Continua il Progetto “Controllo Integrato del Territorio” fortemente voluto dal Questore di Taranto dr. Giuseppe Bellassai, finalizzato ad accrescere il senso di sicurezza percepita nei cittadini.
Messi in campo numerosi equipaggi della Questura ;tra questi quelli della Divisione PASI, della Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile, del Commissariato Borgo che hanno operato con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, dell’unità Cinofila della Frontiera di Brindisi, del Reparto Mobile di Taranto e della Polizia Municipale.
Le zone interessate sono state il Quartiere Tamburi nel pomeriggio e la zona di Piazza Garibaldi nel Borgo in serata, con numerosi posti di controllo, in strada, di circoli ricreativi, di zone notoriamente adibite allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Sono stati controllati 15 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale. Nei confronti di uno di loro è stata eseguita anche una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare 5 dosi di hashish.
Stessa sorte anche per gli occupanti di una vettura, segnalati all’autorità amministrativa per l’uso di sostanze stupefacenti, perché all’interno del cruscotto sono state trovate due dosi di cocaina del peso di circa un grammo, acquistata poco prima.
La Squadra Amministrativa e la Polizia Locale annonaria hanno controllato 6 esercizi commerciali con il sequestro di 3 videogiochi illegali e sanzioni per complessive 30mila euro.
In piazza Garibaldi un ragazzo è stato trovato in possesso di 2 grammi di hashish ed è stato segnalato all’Autorità Amministrativa.
Insieme alla Polizia Locale, sono stati effettuati diversi posti di controllo che hanno consentito di elevare 18 verbali di contestazione al Codice della Strada, con il sequestro di 14 ciclomotori e veicoli. Le violazioni sono relative a guida senza casco, senza patente, assicurazione, né revisione.
Ancora, sono stati denunciati due soggetti di Fragagnano responsabili di aver violato il foglio di via dal Comune di Taranto: avevano costruito abusivamente una capanna al Rione Tamburi per ivi stabilire la loro dimora.
I servizi continueranno nelle prossime settimane ed interesseranno anche gli altri Quartieri del Capoluogo.