Non ci saranno giustificazioni per nessuno: l’argomento discarica di Grottaglie ora è una questione da affrontare politicamente. E sono tante le lettere inviate al Presidente della Provincia di Taranto, avv. Giovanni Gugliotti ma mai nessuno ci ha dato un minimo cenno di risposta. Si continuano a fare solo proclami a mezzo stampa ma nessun atto politico-amministrativo al momento è stato adottato. Anche la stessa trasmissione degli atti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da parte dell’indagato arch. Natile prima, e del nuovo dirigente provinciale del settore ambiente, Marinotti è non conforme a quanto disposto dalla sentenza del TAR di Lecce.
Non per ultimo, qualche giorno fa, abbiamo inviato allo stesso Presidente e a tutti i consiglieri provinciali richiesta di approvazione in consiglio provinciale di ordine del giorno che impegni il Presidente della Provincia di Taranto a presenziare personalmente, in data 17.07.2019 alle ore 15.30, presso gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla riunione di coordinamento convocata ex art. 14-quater comma 3 della legge 241/90, e rappresentare la volontà contraria da parte dell’Ente Provincia di Taranto alla concessione di qualsivoglia autorizzazione finalizzata all’ampliamento/riprofilatura orografica della discarica di Grottaglie, e comunque al progetto presentato da “Linea Ambiente”, ponendo fine al peso ambientale che grava sui territori della provincia di Taranto. Questo è l’unico atto che la Provincia di Taranto può adottare a dimostrazione della discontinuità rispetto al passato.
L’amministrazione D’Alò intanto continuerà il suo percorso di lotta con i cittadini ed ha organizzato per questa sera, alle ore 20:15 in Piazza Milite ignoto a San Marzano, una pubblica assemblea per aggiornare i cittadini sulla questione e domani alle 19:30 in Piazza Principe di Piemonte a Grottaglie.
Ciro D’AlòSindaco Città di Grottaglie