“Questa volta ci siamo davvero: i primi fondi destinati agli Istituti di Alta Cultura Musicale non statali e comunque interessati al processo di statizzazione sono stati erogati.”
E’ quanto afferma l’on. Rosalba De Giorgi, deputato del MoVimento 5 Stelle, che sta seguendo da vicino, insieme con il direttore d’orchestra e deputato on. Michele Nitti, soprattutto la situazione del notissimo Conservatorio tarantino “Paisiello”, ritrovatosi suo malgrado alle prese con enormi problemi finanziari. Gli stessi che, uniti ad incomprensibili lentezze burocratiche, hanno alimentato il rischio di far chiudere i battenti allo storico Istituto e questo nonostante il grande esempio di professionalità dato da tutto il personale, che ha continuato a svolgere il proprio lavoro con grandissima dignità mettendo da parte i problemi e non facendo perdere alcuna lezione agli studenti.
“Non è stato semplice – continua la portavoce pentastellata – ma alla fine ha prevalso l’impegno e la costanza di noi parlamentari locali e di esponenti del Governo, come il sottosegretario on. Lorenzo Fioramonti, che lo scorso 24 giugno ho personalmente accompagnato nella sede del “Paisiello” ad una riunione con i docenti allo scopo di fare il punto della situazione. In quella circostanza, il collega aveva inteso rassicurare tutti i presenti garantendo che di lì a poco sarebbe stato firmato il decreto (lo stesso che avrebbe dovuto sbloccare risorse per complessivi 2 milioni di euro) e che i fondi sarebbero stati materialmente girati alla Banca d’Italia per le dovute ripartizioni.”
“Certo: questo che si registra oggi è solo un passaggio del lungo iter che porterà alla statatizzazione del “Paisiello”, la strada da percorrere non è finita. Però, è importante che grazie all’erogazione di queste prime risorse (nello specifico si tratta di 600mila euro) il Conservatorio tarantino possa far fronte a buona parte di quelle pendenze che dallo scorso autunno stanno rendendo la vita difficile a tutti coloro che lavorano in questa che per Taranto è una vera e propria istituzione.”
“Lo scorso 24 giugno – conclude l’on. De Giorgi – in occasione dell’incontro con i docenti ed il personale dell’Istituto, si sono raccolte testimonianze di chi non era più in grado di affrontare una situazione divenuta insostenibile non solo per gravissime difficoltà finanziarie, ma anche per l’assenza di risposte da parte della politica. Ebbene, oggi le risposte della politica sono arrivate. Oggi, e lo ripeto, grazie al lavoro e alla costanza del Governo un primo risultato è stato raggiunto. Ma siamo consapevoli che ancora altri dovremo conseguirne.”