Procede approfittando anche dei mesi estivi l’attività dell’Amministrazione comunale volta a riordinare l’organizzazione dei plessi scolastici di pertinenza del Comune di Taranto, con l’intento di consegnare ai piccoli studenti, alle loro famiglie ed al personale scolastico una qualità dei servizi e dei luoghi progressivamente migliori.
Per tali motivi, gli Uffici Tecnici stanno completando i sopralluoghi destinati a comporre un quadro equilibrato e concreto del dimensionamento scolastico per circa 70 edifici, uno sforzo di adesione alla realtà dei singoli quartieri e dell’andamento demografico complessivo, per la redazione di un piano che manca alla città da diversi anni e che l’Amministrazione comunale intende approntare di concerto con il locale Provveditorato agli Studi ormai entro poche settimane.
Con l’occasione, oltre a questa valutazione dei numeri riferibili ai piccoli frequentatori, l’Amministrazione comunale sta eseguendo una ricognizione puntuale dei siti che necessitano di più urgenti o intensi lavori di riqualificazione, che unitamente alla prospettiva dell’efficientamento energetico che, come noto, sarà perseguita per mezzo della procedura ftt, ormai prossima a definizione, potrebbero essere oggetto a breve di un vero e proprio “piano scuole” di ampia portata.
Il Sindaco Rinaldo Melucci, all’interno di un programma di visite periodiche, martedì ha portato un saluto a dirigenti, docenti e collaboratori dell’Istituto Comprensivo “Renato Frascolla” a San Vito, dove il primo cittadino ha espresso compiutamente le intenzioni della sua Amministrazione sull’argomento.
“Lavoriamo alla Taranto del futuro – fa sapere il sindaco Melucci – partendo dalla cura per i più piccoli; se loro stanno bene nelle loro attività di comunità quotidiane e si sentono legati ai beni comuni come sono i loro luoghi di studio e svago, avremo dei cittadini migliori, ne siamo certi. Per questo, intendiamo agire velocemente e con ogni possibile sforzo finanziario per raggiungere l’obiettivo di scuole d’eccellenza dovunque. Oggi abbiamo una situazione a macchia di leopardo, che sconta miopi logiche clientelari, non possiamo continuare a spendere tante risorse pubbliche senza un grande e prioritario piano di riordino e riqualificazione delle nostre scuole, a cominciare da quei plessi come la “Renato Frascolla”, pieni di energia e buone pratiche, ma dagli spazi e dagli allestimenti del tutto inaccettabili per gli standard che abbiamo in mente. Non sarà un’operazione facile, ma per troppo tempo la politica ha pensato che il tema non fosse essenziale nelle economie della città. Quel tempo è giunto al termine, la scuola, insieme alle questioni ambientali e del lavoro sono il fulcro del nostro lavoro”.