Sole, mare e basket mercato. Questa l’estate del Cus Jonico Taranto e del suo direttore sportivo Vito Appeso che sin da subito, quasi dalla sirena che ha sancito l’eliminazione a testa alta dai playoff contro Monopoli, si è messo a lavorare per costruire il roster che sarà da settembre in poi al lavoro per regalare quelle gioie che gli appassionati di pallacanestro della città meritano.
“Programmazione e lavoro in sinergia” queste le due parole usate dal ds rossoblu per descrivere questo periodo di intenso lavoro dietro le quinte, al telefono che scotta non per il caldo, tra agenti, procuratori e giocatori. “Dopo un paio di stagioni di rodaggio, in cui ci siamo dovuti ricalare nel clima di battaglia delle serie C (prima Silver poi Gold) in primavera abbiamo posto da subito le basi per programmare una stagione importante, del resto si fa così, anche Lecce, Vieste e la stessa Monopoli si sono mosse con buon anticipo” rimarca Vito Appeso che sottolinea “il lavoro di sinergia con lo staff tecnico, coach Olive e l’assistente Carone, nel trovare le giuste pedine per la squadra, da sottoporre poi al vaglio dei vertici societari”.
Dal generale al particolare, il ds Appeso passa in rassegna tutti i movimenti di mercato fin qui effettuati: “Confermare Dusels è stato fondamentale, uno dei pochi stranieri che resta per due anni di fila nella stessa squadra, non è facile, ma qui al Cus si è trovato bene ed è rimasto convinto dal progetto. Bricis è stato un colpo che seguivo fin dallo scorso anno dopo la promozione con Corato, ma stavolta non volevo farmelo scippare. Entrambi erano corteggiatissimi dalle altre squadre. E poi c’è Grosso, un valore aggiunto, un giocatore di serie superiore che scende di categoria (ha giocato sempre o quasi in B, ndr) per sposare il progetto del Cus. Longobardi poi lo conosciamo tutti, è stata un’altra riconferma importante che ci ha fatto fare il salto di qualità nei playoff scorsi. Senza dimenticare il ritorno di Salerno, che ho visto crescere, tra i migliori in D e Serie C Silver con Santa Rita, la cui versatilità sugli esterni ci sarà utile oltre al fatto di poter essere da tarantino, un uomo spogliatoio”.
Sulle mosse future, Appeso non si sbilancia ma ci lascia con un po’ di suspance: “Siamo sempre con gli occhi e le orecchie vigili sul mercato, pronti a cogliere le giuste opportunità per completare il roster. Pivot? Non posso dire nulla, preferisco chiudere qui l’intervista al telefono anche perché aspetto una risposta che potrebbe arrivare da un momento all’altro… (sorride, ndr)”. Non ci resta che aspettare pure noi.