Dario Daggiano riconfermato all’unanimità presidente del GAL Terre del Primitivo. Con lui, anche l’intero consiglio, rimasto quasi del tutto invariato. «La squadra ha lavorato bene portando avanti tutti gli obiettivi che si era prefissata. Adesso si continua in questa direzione», così Daggiano commenta l’elezione, avvenuta giovedì sera.
Eletto per la prima volta nel 2016, nelle ultime ore è stato nominato dall’assemblea per guidare ancora il Gruppo di Azione Locale con sede a Manduria. Un secondo mandato nel segno della continuità. Presidente della locale sezione di Confcommercio, dal suo insediamento si è occupato- insieme all’intero gruppo- di redigere il nuovo PAL 2014-2020. Una progettazione incentrata sul Museo diffuso delle Terre del Primitivo inteso quale territorio da condividere e da promuovere come destinazione turistica, valorizzando le risorse naturali, le identità locali e un prodotto fortemente simbolico quale è, appunto, il vino.
Confermati nel consiglio di amministrazione: il sindaco di Torre Santa Susanna Michele Saccomanno, il commissario straordinario del comune di Manduria Vittorio Saladino, Andrea Occhilupo per il collegio provinciale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati della provincia di Taranto, Bruno Oggianu per Confagricoltura, Vito Rubino per la CIA, Dario Daggiano per Confcommercio (presidente), Silvio Erario per Confcooperative e i privati Michele Schifone, Raimondo Lanzo e Piero De Padova. Infine, il sindaco di Maruggio Alfredo Longo subentra all’ex primo cittadino di Lizzano Dario Macripò.
«Ringrazio per la rinnovata fiducia- conclude Daggiano- e sono profondamente convinto che continueremo ad operare in sinergia tra pubblico e privato nell’interesse di questo territorio, a cavallo tra le province di Taranto e Brindisi».