“L’ambiguità politica del Governo regionale sulla gestione dei rifiuti rasenta oramai la schizofrenia. Sull’impianto di compostaggio di Pulsano Emiliano e l’assessore Borraccino esprimono, a giorni alterni e senza imbarazzo, posizioni uguali e contrarie. Opera ‘fondamentale per chiudere il ciclo dei rifiuti’, secondo il Governatore, ‘da approfondire’ e in possibile conflitto ‘col piano dei Rifiuti’ stando titolare dello Sviluppo economico. Insomma, uno tira dritto come un treno, l’altro prova a frenare. Il tutto nel bel mezzo di una colossale emergenza rifiuti, con i tir stracolmi che vagano senza meta alla ricerca di impianti di conferimento, dentro e fuori regione”.
Lo dichiara Francesca Franzoso, consigliere regionale di forza Italia.
“Uno spettacolo dell’assurdo, a colpi di dichiarazioni e controdichiarazioni, che fa da sfondo alla mobilitazione di Pulsano e Leporano, comunità da giorni sul piede di guerra. Normalità vuole che i due condividano la linea di azione politica. Ma dal momento che con Emiliano la normalità ha sempre un che di rivoluzionario, suggerisco a Borraccino e al suo dante causa, di provare a condividere almeno la linea di comunicazione. Ma soprattutto: le comunità si aspettano che l’assessore indichi una soluzione al caos rifiuti e che non si trinceri, da buon lisciapopolo, dietro l’appoggio ai comitati del No. Borraccino non può stare all’opposizione di Emiliano, dalla sua postazione di Governo. Oppure, laddove dovesse consolidarsi il suo dissenso verso la localizzazione del nuovo impianto di compostaggio, Borraccino non si limiti ad una vibrante scossa del capo, ma formalizzi la sua eventuale contrarietà pretendendo la retromarcia da Emiliano, oppure esca dall’esecutivo”.