In questi giorni i cittadini Pulsanesi stanno ricevendo la Tari da pagare e molti di loro lamentano l’aumento dell’importo della stessa,che quest’anno si attesta fino ad un 15 percento in più.
Tale aumento fu deliberato in Consiglio comunale qualche mese fa, trovando ovviamente il voto contrario di Articolo Uno. In tale occasione la Consigliera Comunale di opposizione Paola Attrotto sottolineò che l’amministrazione di centro-destra negli anni si è resa responsabile di un incremento della pressione sui cittadini,martoriati con tasse sempre al massimo delle aliquote imponibili e scoraggiati dalla percezione purtroppo evidente in molte zone del paese di un servizio scadente.
L’importo e dunque l’aumento della Tari dipende dall’organizzazione del servizio, la cui responsabilità è in capo e dipende direttamente dall’amministrazione comunale.
Le inefficienze dell’amministrazione comunale quindi non vanno scaricate su altri Enti, atteggiamento che viene frequentemente adottato da più parti per diverse situazioni.
A corredo di ciò, giova sottolineare che in favore del decoro e di una maggiore igiene sul nostro territorio, Più volte è intervenuta la Regione Puglia,che ha mostrato attenzione positiva e grande sensibilità nei confronti della nostra comunità finanziando interventi in materia di smaltimento dei rifiuti ingombranti e bonifica delle aree interessate, e che l’Ager nei mesi scorsi ha provveduto a stringere accordi che potessero bloccare i costi di conferimento dei rifiuti negli impianti allo scopo di scongiurare aumenti della Tari.
All’amministrazione facciamo un appello, invitandola ad una attenta gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e a mettere in atto interventi volti a ridurre la produzione dei rifiuti, il vero fulcro della questione ambientale tanto dibattuta oggi, ma che necessita di azioni concrete ed impegno da parte degli amministratori.
Occorre dare sollievo con scelte politiche sane all’ambiente che ci circonda e alle tasche dei cittadini già vessati dal costo sempre più alto della vita e dei tributi.
Bene sarebbe per esempio,fornire adeguato risalto con idonea attuazione, diffusione e informazione alla cittadinanza, sulle direttive europee e regionali in materia ambientale e di plastica monouso,da bandire sulle spiagge e magari sull’intero territorio comunale pulsanese,recentemente dichiarato dalla Regione Puglia ‘città turistica’. Una scelta-quella sulla plastica monouso- che può apparire sicuramente ambiziosa ma che rispetta e fa bene al territorio, all’ambiente e al nostro bellissimo mare, il vero tesoro della nostra comunità. Questa è la rotta da intraprendere: rispettare l’ambiente,preservare e valorizzare al meglio il territorio,sinergizzare con i cittadini tutti,che bene vogliono al paese: solo così si potranno ottenere e onorare i riconoscimenti che la comunità e il paesaggio meritano, come la Bandiera Blu, raggiungibili con scelte politiche coraggiose, lungimiranti e ambientaliste.
Per Articolo Uno Pulsano
la consigliera comunale
Paola Attrotto