I Carabinieri della Stazione di Statte (Ta), coadiuvati da militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Taranto hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, un 42enne, pregiudicato, del posto sorpreso mentre vendeva mitili e prodotti ittici in condizioni igienico-sanitarie non idonee ed in totale assenza di autorizzazioni e licenze.
Nel corso del controllo si accertava che l’uomo, dopo aver occupato abusivamente un piccolo deposito idrico sito nel centro cittadino, aveva messo in piedi una vera e propria “pescheria abusiva”; in particolare i prodotti ittici messi in vendita, tra cui mitili e frutti di mare erano in un cattivo stato di conservazione, accantonati nel deposito sprovvisto tra l’altro di corrente elettrica e quindi anche dei frigoriferi necessari per la conservazione del prodotto.
I prodotti ittici rinvenuti, pari a circa 100 kg. venivano sequestrati e distrutti mentre il locale e l’attrezzatura veniva sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Al 42enne veniva altresì comminata una sanzione amministrativa per l’importo di 3.000 euro.