Alla mancata approvazione del Rendiconto 2018 entro il 30 aprile 2019 ed alle false mistificazioni della realtà addotte sulla questione dal Sindaco Parisi, si aggiungono le “misteriose” dimissioni del Responsabile dell’Area Ragioneria del Comune di Ginosa, precedute da altre dimissioni di Responsabili di Area, Comandante di Polizia Municipale e Segretari Generali; le motivazioni di queste dimissioni sono rimaste tutte senza pubbliche spiegazioni nell’arco di questi tre anni di Amministrazione Parisi.
Ma riepiloghiamo i fatti con ordine.
A maggio 2018 dopo una ricerca spasmodica per i Comuni della Puglia del Responsabile della Ragioneria, il Comune di Ginosa individua in convenzione il ragioniere del Comune di Pulsano che viene, firma il riequilibrio di bilancio, gli vengono pagate le missioni (con i soldi dei cittadini!) e tutto d’un tratto va via (in merito pende una richiesta di chiarimenti da parte dell’Ispettorato della Funzione Pubblica che avrebbe dovuto riscontrare il Segretario Generale, anch’essa nel frattempo andata via).
Il 15 giugno 2018 il Sindaco Parisi revoca l’incarico al Vice Sindaco e Assessore Tarantini per non meglio precisati motivi di divergenza e dichiara di “aver rappresentato il tutto in totale trasparenza al gruppo consiliare di maggioranza” omettendo di usare lo stesso principio di trasparenza alla comunità cittadina e marinese. Aggiunge inoltre il Sindaco Parisi che “Nei prossimi giorni verranno resi noti gli sviluppi in merito alle deleghe revocate”, ma a distanza di un anno i cittadini attendono di conoscere le reali motivazioni.
Successivamente ad agosto 2018 il Comune di Ginosa avvia un bando pubblico per la nomina del Funzionario Contabile per coprire la funzione di Responsabile della Ragioneria.
La Commissione esamina i curricula dei partecipanti, ne valuta positivamente 5 e li passa al vaglio e selezione del Sindaco. Il primo rinuncia, così pure il secondo, il terzo e il quarto. Il quinto non si presenta il giorno della convocazione dal Sindaco. Nel frattempo vengono pagati i compensi e le missioni alla commissione (con i soldi dei cittadini!) e la procedura si chiude con un nulla di fatto.
Il 9/10/2018 la Dott.ssa Anna Rizzi si dimetteva dall’incarico di Responsabile della Ragioneria.
Pertanto il 25 gennaio 2019 il Comune di Ginosa procede ad una nuova selezione, questa volta aumentando il compenso di circa 20.000 euro, come peraltro “suggerito” da uno dei partecipanti alla precedente selezione (?!?!) e alla fine (dopo 4 mesi) viene individuato il dott. Siinardi che firma il parere di regolarità del Bilancio di Previsione 2019 e dopo circa un mese saluta e si dimette, andando via.
Il 7 maggio 2019 le Consigliere Ratti e Mongelli fanno istanza di accesso agli atti per conoscere nel dettaglio quanto accaduto con la prima e la seconda selezione. Solo il 10 Giugno, in seguito a sollecito dell’8 Giugno e quindi dopo oltre un mese, ricevono risposta alla richiesta di documentazione e apprendono che nulla esiste agli atti rispetto la mancata convocazione del quinto partecipante selezionato nel primo bando. Anche questo, un altro grande “mistero”!
Nel frattempo attendiamo di conoscere le reali motivazioni delle dimissioni del Dott. Siinardi, che invece non vengono rese pubbliche e partecipate, né ai consiglieri comunali e tantomeno ai cittadini.
Tutto questo mentre il primo Segretario Generale scelto dal Sindaco, dott.ssa Basta, dopo un anno rassegna le dimissioni e da Ginosa si trasferisce a Laterza.
Dopo 6 mesi di vacanza della sede, arriva il nuovo Segretario Generale, sempre individuato dal Sindaco, la dott.ssa Sinante Colucci, ma anche costei dopo un anno va via.
Ennesimo periodo di vacanza nella Segreteria Generale e finalmente, dopo alcuni mesi, il Sindaco individua l’attuale Segretario Generale Dott.ssa Ieva.
Stessa sorte per il Comandante della Polizia Municipale; dopo un periodo di ricerca, previo avviso pubblico, arriva il Dott. Costanza. Si ferma un anno (giusto il tempo di fare il “papocchio dei gradi”), i Consiglieri De Palma, Ratti e Mongelli fanno ricorso, gli Uffici Regionali accolgono le tesi dei ricorrenti e nel frattempo il dott. Costanza rinuncia all’incarico, dà le dimissioni e va via. Successivamente, l’attuale Comandante procederà in autotutela a revocare il provvedimento dei gradi, per i quali pende una richiesta di verifica alla Corte dei Conti di eventuale danno erariale.
E per non farsi mancare nulla, l’Amministrazione Parisi, nel contempo trasferisce l’ex comandante Costantino all’Anagrafe e incarica un sottufficiale per il comando della PM.
Quindi l’Amministrazione Parisi, effettua la procedura di copertura del posto di Comandante ma intanto il Ten. Costantino ricorre al TAR di Lecce contro il trasferimento. Il Tar dà ragione al Ten. Costantino e obbliga il Comune ad annullare il procedimento di trasferimento con l’istanza cautelare (non sappiamo se condannerà per eventuali risarcimenti danni in sede di giudizio definitivo, che sarebbero pagati con i soldi dei cittadini!).
Perché il Sindaco ha omesso di raccontare ai cittadini di Ginosa e Marina di Ginosa tutti questi “casuali” accadimenti?
Perché nella Delibera di Giunta Comunale n. 91 del 7/5/2019 di presa d’atto delle dimissioni del Dott. Siinardi (Responsabile della Ragioneria), la stessa non è stata protocollata?
Il Dott. Siinardi con le dimissioni comunicava al Sindaco che avrebbe assicurato l’esercizio della propria funzione sino al 24 maggio 2019.
Perché Sindaco e Giunta comprimono i termini di preavviso e “liquidano” il predetto responsabile dal 7/5/2019, anziché mantenerlo in carica fino al 24 vista l’urgenza della predisposizione del Rendiconto?
Il Sindaco a giustificazione del mancato adempimento dell’approvazione del Rendiconto 2018 che, per la verità, è fissato per legge al 30 aprile (cosa che dovrebbero sapere sia il Sindaco che la Giunta Comunale) con lettera aperta ai cittadini si scusa sostenendo che “il ritardo è stato causato dalle dimissioni volontarie del responsabile (7 maggio) …”.
Perché il Sindaco non dice ai cittadini che il responsabile si era dimesso a far data dal 24 maggio, mentre la Giunta Comunale presieduta dal Sindaco anticipava i tempi delle dimissioni al 7 maggio?
Una curiosità: nel 2016 in campagna elettorale riecheggiava in ogni angolo della città il termine TRASPARENZA ed ONESTA’.
Oggi di questa TRASPARENZA ed ONESTA’ si sono perse le tracce.
Nei prossimi giorni renderemo pubblici i pareri dei Revisori dei Conti rispettivamente al Rendiconto 2017 e a quello 2018. Tanto per la TRASPARENZA, che per le obiettive riflessioni sui contenuti.
Ed ancora un’altra curiosità: la lettera aperta del Sindaco ai cittadini si chiude con #InAltoiCuori.
Non si comprende se tale citazione, sia stata presa in prestito dal rito romano della Messa in latino (“sursum corda, con l’assemblea che risponde “Habemus ad Dominum”) per risvegliare la fede e la carità dei cattolici oppure sia stata presa in prestito da “in alto i cuori! — a noi la gloria” con cui Mussolini infiammava le masse di italico orgoglio.
Forse Sindaco, sarebbe stato più grillino ed onesto dire “in alto la verità”… ma i conti non tornano!
Fa riflettere, infine, che il Sindaco si lamenti che due parlamentari di Forza Italia abbiano rivolto la propria attenzione sulla situazione di stallo che le “stelle” di Ginosa hanno generato nella nostra città. Il primo cittadino arriva addirittura a parlare di regia dietro questa tristissima pagina della storia del nostro Comune (probabilmente il Sindaco non ricorda che sta amministrando e non si accorge che il regista di questa triste situazione è proprio lui! O forse fa finta di non ricordare? Ma ormai Sindaco, abbiamo capito che è nel vostro stile di amministrare, di dubbia onestà intellettuale, scaricare le proprie colpe sugli altri: “chi è causa del proprio male, pianga se stesso!).
Al Sindaco noi, invece, rispondiamo che Forza Italia auspica che a Ginosa venga applicata e rispettata la legge e che saremo pronti a denunciare, in ogni sede, eventuali difformità.
Forza Italia vigila su quanto avviene in queste ore e confida nel Prefetto di Taranto che, meglio di chiunque altro, saprà trasfondere nei propri atti i principi di legalità, trasparenza ed onestà che da ormai tre anni spesso mancano nella nostra comunità politica.
Una sola cosa pretendiamo … che i principi di democrazia, costituzionalmente garantiti, vengano rispettati!