Il tentativo di Emiliano di strumentalizzare il dramma che stanno vivendo i 256 lavoratori pugliesi di Mercatone Uno è quantomeno di cattivo gusto Il Ministro Di Maio ha già dichiarato che per sbloccare la Cassa integrazione si attendeva solo che il Tribunale di Bologna autorizzasse la procedura in amministrazione straordinaria. Decisione arrivata nel pomeriggio. Il Governo nazionale si è fatto da subito carico di questa vertenza, per rimediare agli errori commessi dall’ex Ministro Calenda, convocando il tavolo al MiSE 48 ore dopo la chiusura di tutti i punti vendita da parte dell’azienda. Lo stesso non si può dire abbia fatto il Governo regionale:dal 2015 abbiamo inviato al presidente Emiliano ben tre lettere per sollecitare l’istituzione di un tavolo tecnico a tutela dei lavoratori dei punti vendita pugliesi, puntualmente ignorate. La task force regionale è stata convocata quando era ormai troppo tardi, con l’assessore Leo che ha detto ai lavoratori di voler ricorrere alla misura “Mi Formo e Lavoro”, nonostante i problemi che sta incontrando. Parliamo di una realtà che ha vissuto problematiche complesse, della quale ci siamo occupati dall’inizio della Legislatura, a differenza di chi si ricorda dei lavoratori solo quando è utile per la campagna elettorale”.