Non finiamo mai di stupirci. Stridono le parole, quanto mai tempestive, per non dire affrettate, del gruppo “Insieme per Carosino” quando parlano di “Commemorazione” del 2 giugno, dimenticando che invece, e per fortuna, si tratta di una “festa” nata per ricordare la gioia della nascita della Repubblica Italiana. Sul palco in piazza, i rappresentanti istituzionali del Comune di Carosino e della Provincia di Taranto hanno toccato i temi della Repubblica, della democrazia, della libertà, ricordando come 73 anni fa si votò col metodo del suffragio universale, legittimando finalmente anche alle donne il diritto al voto. Si è parlato di partecipazione, di condivisione, di responsabilità, di impegno.
E non può mancare il ringraziamento ai cittadini di Carosino, a una settimana dalla vittoria elettorale, che hanno scelto, con libertà e consapevolezza, di dare fiducia a chi ha proposto un cambiamento concreto e propositivo. Il comizio di cui parla “Insieme per Carosino”, mistificando i fatti per creare la finta favola del comizio politico, è quanto di più lontano da ciò che di bello è accaduto nella piazza di Carosino lo scorso 2 giugno. Di certo comprendiamo che, a una settimana dal verdetto popolare, che ha sancito una vittoria netta della quale nessuno può negare l’evidenza, l’amarezza possa essere ancora tanta, persino inaccettabile. Ma chiediamo correttezza e soprattutto collaborazione costruttiva ai consiglieri di opposizione, che, speriamo, non si lasceranno ancora trasportare da risentimenti post-elettorali.
Ringraziamo il gruppo “Insieme per Carosino” per aver letto lo statuto nazionale dell’Associazione Combattenti e Reduci, sottolineando, tuttavia, che forse è sfuggito il fatto che non è presente, in esso, alcuna indicazione circa la custodia del monumento da parte della stessa Associazione che, comunque, è talmente valorizzata da essere l’unica associazione carosinese ad avere una sede di proprietà comunale in comodato d’uso gratuito.
Riguardo, invece, alle riflessioni riportare dal gruppo “Insieme per Carosino” e da alcuni esponenti del gruppo “Centro sinistra” sulla band che ha animato la Festa della Repubblica, e che ha suscitato grande entusiasmo da parte dei numerosissimi cittadini presenti, di ogni età e di ogni estrazione, sono mere valutazioni personali e tali restano.
Ribadiamo la nostra apertura al gruppo “Insieme per Carosino” e anche al “Centro Sinistra” invitando entrambi ad una collaborazione costruttiva e a non lasciarsi trasportare da livori derivanti da sconfitte elettorali di cui va preso atto, ma da cui si può ripartire per collaborare con l’amministrazione allo scopo di tentare di ridisegnare un paese migliore.
Carosino, 04/06/2019
Il Presidente dell’Associazione
“Carosino Adesso”
Alessandro De Rosis