Questa mattina si è tenuta, all’Arlotta di Grottaglie, la conferenza internazionale organizzata da Aeroporti di Puglia S.p.A., dal DTA e dall’ ENAC, col patrocinio della Regione Puglia.
Un evento importante e ricco di attente presenze, quello di stamattina, che si è aperto con l’intervento del Sindaco di Grottaglie, avv. Ciro D’alò, il quale, emozionato, ha ringraziato Aeroporti di Puglia, la Regione Puglia, il Presidente Emiliano e l’assessore regionale Borraccino, per aver individuato, in Grottaglie, un punto strategico per lo sviluppo del territorio. Il dott. Giuseppe De Tomaso, direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, giornale leader del territorio, ringrazia per l’invito e dichiara:”nel Sud, è fondamentale che le idee ed i soldi si uniscano, e, in questa circostanza, la congiunzione, può esserci; dunque le visioni geniali, innovative, creative, imprenditoriali, con ricadute anche sociali e lavorative, possono ora diventare ancora più concrete, ed andare a buon fine, anche con l’opportunità dell’aerospazio. Sarà un’avventura di difficile previsione, ma sicuramente ci saranno risultati importanti ”. Gli interventi successivi, tra i quali quelli di Giuseppe Acierno (Presidente DTA), Giorgio Saccoccia (Presidente ASI) Nicola Zaccheo (Presidente ENAC) e Michele Dell’Orco (Sottosegretario di Stato alle infrastrutture e trasporti), hanno principalmente evidenziato come l’aerospazio sia, per Grottaglie, un’opportunità di sviluppo, di competitività, di capacità di prendere le cose che già esistono nel mercato – ma che non riescono ancora a crescere -, e, per il Mezzogiorno tutto, di mettersi in gioco. Si attireranno turisti e capitali, ed inoltre la ricerca con l’innovazione potranno migliorare le tecnologie, e magari anche la velocità dei trasporti a livello civile. Grottaglie sta ricevendo l’interesse da parte di multinazionali, e, lavorando con costanza a questo processo di lungo periodo, ci sarà, per tutta la Puglia, un beneficio in termini di crescita e di formazione dei giovani. Il Presidente Michele Emiliano encomia lo “spaceport” non solo per il futuro di Taranto e di tutta la Puglia, ma anche come orgoglio nazionale. Egli dichiara che “la Regione ha dei sogni in merito – che con un lavoro durissimo stanno diventando realtà – , e per questo vi è una programmazione seria per trasformare realmente il territorio, non limitata al tempo ed alla retorica delle campagne elettorali. Attivazione dei voli civili passeggeri? Assolutamente, tanto è vero che l’aeroporto verrà ristrutturato … Però la sua funzione industriale non deve spaventare, perché non riduce la possibilità di voli civili: essa abbassa i costi dell’aeroporto e consente a noi di fare voli civili più convenienti, come il mercato richiede. Noi abbiamo segnalato a Ryanair che l’aeroporto serve tre Regioni, quali la Puglia, la Calabria e la Basilicata, e, se Ryanair, dopo aver fatto la sua valutazione, vorrà gestire l’aeroporto, noi siamo a disposizione e pronti a darglielo; ma non possiamo costringerla col fucile”.