Noto con piacere che l’ex assessore Viggiano non ha gradito la mia richiesta di porre fine a questa amministrazione.
È nel gioco delle parti che lei difenda quanto di buono fatto da questa amministrazione, come ad esempio il ripristino di alcuni bagni pubblici.
Grande risultato direi dopo due anni di governo, ed è giusto che un ex assessore, polivalente come lei, rivendichi con forza tale grande opera.
Sarebbe opportuno che l’ex assessore spiegasse però ai tarantini come mai al momento non esiste una giunta, come mai ciclicamente il sindaco azzeri tutto per ripartire ogni volta da zero.
E questo non per fare contenti alcuni consiglieri di opposizione ma per chiarezza nei confronti dei tarantini.
Sarebbe opportuno che l’ex assessore spiegasse come sia possibile passare da un assessorato all’altro come se nulla fosse, come se non fossero richieste competenze specifiche per ricoprire ruoli tanto delicati per una città come Taranto.
Mi preme inoltre comunicare all’ex assessore che il sottoscritto siede in consiglio comunale perché mille tarantini hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale, ed è solo a loro che devo dar conto delle mie azioni.
Tanto più non posso certo prender lezioni in tal senso da chi, come lei, è iscritta ad un partito che in consiglio comunale ha come capogruppo un consigliere eletto in altra lista.
Chissà se nella prossima giunta Melucci ci sarà ancora posto per lei, magari un nuovo assessorato, sarebbe il terzo in due anni, un vero e proprio record per la politica Jonica e non solo.
Nell’attesa sarebbe davvero apprezzabile se spiegasse ai tarantini, in qualità di assessore all’ambiente, a che punto siamo con le scuole chiuse del quartiere tamburi.
Ricordo all’avvocato Viggiano che centinaia di bimbi sono tutt’oggi costretti a fare i turni, come provetti futuri operai siderurgici e le prospettive per il futuro sono tutt’altro che rosee.
Il suo sindaco parla di fase due, in realtà però sarebbe il terzo rimpasto, e oltre a chiudere due scuole e organizzare qualche evento, grazie alle sponsorizzazioni di chi ci inquina, non ricordo grandi risultati.
Pensasse a questo l’ex assessore, che senza nessun ruolo al momento in consiglio comunale risponde alle perplessità di un consigliere, magari chissà la nuova nomina è già pronta.
Taranto versa in condizioni pietose, non ci sono comunicati stampa che possano colmare buche o curare il degrado in cui versano interi quartieri.
Ribadisco con forza un concetto molto semplice, non siete in grado di amministrare questa città, ritiratevi a vita privata per il bene di questa comunità.
Consigliere comunale Battista Massimo.