Nello scenario bucolico della Masseria Ruina del direttore sportivo della Quero-Chiloiro Goffredo Santovito, sabato 11 maggio si è svolto uno spettacolo del quale la società di pugilato tarantina può ritenersi entusiasta. Il pubblico numerosissimo, tra amici della Quero-Chiloiro e amanti della noble art, ha assistito con partecipazione a tutte le fasi della manifestazione, tifando calorosamente durante i match dilettantistici e, nel clou della serata, sostenendo con enfasi il boxeur tarantino Cosimo Attolino al suo debutto vincente nel mondo del professionismo per la categoria dei pesi medi.
Alla serata era presente il Presidente della Federboxe di Puglia e Basilicata Nicola Causi, che ha espresso con parole significative l’importanza di eventi come quello di sabato organizzato dalla Quero-Chiloiro, sia per la crescita del contesto jonico, sia perché attribuiscono valore e promuovono lo sport e il pugilato; Cataldo Quero lo ha ringraziato con un crest per il lancio dell’ennesimo professionista che sforna la Quero-Chiloiro. A seguire, oltre agli atleti, sono saliti sul ring gli amici della Quero-Chiloiro che collaborano nell’organizzazione degli eventi dando un prezioso apporto alla società storica del maestro benemerito Vincenzo Quero. A partire dal socio della Quero-Chiloiro Sebastio Morelli, che ha consegnato ad Attolino una coppa prima del match come simbolo di affetto e augurio per la sua carriera da professionista; la Quero-Chiloiro poi ha premiato Goffredo Santovito con un cimelio storico, un paio di guantoni delle Olimpiadi di Roma del 1960, ringraziandolo per aver reso possibile l’organizzazione dell’evento ospitando il ring nella sua masseria di Faggiano; e un crest di ringraziamento è stato consegnato al tecnico Nicola Campanini della Boxe Piacenza che ha portato la squadra di pugili emiliani con la quale si sono confrontati i tarantini della Quero-Chiloiro.
I pugili sono stati premiati, nella successione dei match, dall’ex-pugile professionista della Quero-Chiloiro Stefano Del Tufo, dai consiglieri della Quero-Chiloiro Giovanni Semeraro e Davide Vignola, dai consiglieri della Pugilistica Taranto Aldo Roberti e Roberto Solito, dal socio Domenico Pizzulli. Accanto al commissario di riunione Giovanni Genghi, erano sedute due componenti del direttivo della Quero-Chiloiro, Marco Dimaggio nel ruolo di cronometrista e Gianluca Mongelli come ring announcer.
Il momento di massima tensione e partecipazione dell’evento è stato lo spettacolare match dei professionisti pesi medi, vinto dal tarantino Cosimo Attolino contro l’aostano Roberto Elce, entrambi con un’esperienza dilettantistica pesante, il primo al debutto, il secondo al suo terzo match da pro. Attolino ha iniziato sin dalla prima ripresa con un ritmo incisivo, un suo gancio sinistro preciso al mento dell’avversario, che ha piegato le gambe dopo neanche un minuto dal primo gong, ha decretato subito un conteggio dell’arbitro e ha condizionato tutto il resto dell’incontro. Alla quinta ripresa, sotto una scarica di combinazioni di colpi il pugile aostano bloccato alle corde ha subito un altro conteggio dell’arbitro, ma ha dimostrato comunque grande cuore ed esperienza nel proseguire per tutte le sei riprese con azioni di contrattacco e arginando l’imponenza del tarantino.
A coronare il successo del Terzo Trofeo Masseria Ruina sono stati i sette match dilettantistici tra la Quero-Chiloiro e le due società emiliane, la Boxe Piacenza del tecnico Nicola Campanini e la Boxe Guastalla Paolo Motta del tecnico Marco Tosi. La coppa come miglior pugile dei match dilettantistici è stata assegnata dalla giuria tecnica al pugile savese della Quero-Chiloiro Giovanni Rossetti nella categoria élite 75 kg, che ha superato con classe ed eleganza l’italo-ecuadoregno Juan Sebastian Garcia Ortiz della Boxe Piacenza. Rossetti, che ha vinto con colpi da manuale la robustezza del solido avversario, aggiorna così il suo score a 19 vittorie e 6 sconfitte, confermandosi come un giovane talento.
Sette vittorie complessive e un solo pareggio per la Quero-Chiloiro nelle gare dilettantistiche; oltre a Rossetti, hanno vinto l’élite 60 kg Domenico Maffei su Alex Pinna (Boxe Piacenza), l’élite 69 kg Celestino Salvatore contro Luca Minio (Boxe Piacenza), l’élite 2^serie 75 kg Alberto Agatino al debutto che ha vinto per squalifica dell’avversario Domenico Ciniero (Boxe Piacenza); per la categoria youth 60 kg Emilio Malecore ha vinto contro l’italo-indiano Yashbazz Singh (Boxe Guastalla); negli junior 60 kg Cosimo Solito ha vinto per RSCI alla prima ripresa su Jeidi Suffrè (Boxe Guastalla) mentre Federico Spataro ha pareggiato con Alessio Braiati (Boxe Guastalla); match rosa dell’evento, categoria élite 2^serie 60 kg, Roberta Di Molfetta ha superato Ilaria Tosca (Boxe Piacenza).