Il comune di Taranto non può permettersi di stare neppure un giorno senza assessore all’ambiente.
La questione è troppo complessa per permettersi una sostituzione ad interim o una vacatio politica. Lo è anche su un piano istituzionale e mediatico che meritano scelte politiche non attribuibili ai soli uffici amministrativi.
Lo è a maggior ragione in questi mesi di attenzione mediatica e sociale sulla vicenda anche alla luce delle importanti questioni ancora sul tavolo come ad esempio le scuole chiuse dei Tamburi e il folto dossier rischierato dal comune e consegnato da arpa e asl e non ancora esaminato.
Ad esempio sappiamo che come del civico ente, la Asl ha finalmente provveduto circa una settimana fa alla consegna della relazione rispetto ai dati ambientali e sanitari della scuola Deledda. Eppure a differenza dei precedenti documenti caricati a tempo debito, questa relazione fondamentale per la tranquillità dei cittadini e la riapertura di quel plesso, non è ancora stata pubblicata sul sito del comune e quindi è celata alla cittadinanza.
Per questa ragione chiediamo al Sindaco nella libertà delle sue facoltà di nominare immediatamente un assessore all’ambiente anche ripartendo dall’uscente Francesca Viggiano a cui va riconosciuto il merito tra l’altro di essere stata fisicamente presente in dialogo con i cittadini di Taranto durante le diverse contestazioni di questi mesi affrontando personalmente ogni livello di accusa; e di aver sempre posto l’autorevolezza delle istituzioni scientifiche incaricate come punto di riferimento della questione ambientale rispetto ad allarmismi e populismi di sorta seppur mediaticamente più conveniente.
Associazione Marco Pannella