Mercoledì 8 maggio si è svolto a Grottaglie, presso la sala consiliare del Comune, un incontro aperto alla cittadinanza sul tema della riconversione economica del territorio, con la presenza del deputato del M5S Gianpaolo Cassese, promotore della iniziativa, Lorenzo Fioramonti, vice ministro del MIUR, e l’avvocato Antonio Lupo, recentemente nominato commissario di Ilva in amministrazione straordinaria.
“Sono soddisfatto di questo primo incontro, a cui intendo dare seguito con altri appuntamenti che ritengo assolutamente necessari. E’ troppa la disinformazione che viene strumentalmente operata a danno dei cittadini che invece hanno il diritto di conoscere la realtà dei fatti. Ci sono temi molto complessi su cui stiamo lavorando seriamente, come la riconversione economica di Taranto, che certamente non possono essere comunicati solo attraverso i social, ma che richiedono momenti di approfondimento.” Così commenta il deputato Cassese a conclusione della iniziativa, in cui ha voluto ripercorrere pazientemente e in modo ragionato, carte alla mano, le tappe salienti del Governo, dal suo insediamento ad oggi, sulla vicenda dell’Ilva, per fare chiarezza e sgombrare il campo da troppi equivoci: dal contratto sulla cessione dell’azienda ad ArcelorMittal che era blindato, alla richiesta dei pareri ad Anac ed Avvocatura di Stato per verificare la legittimità di alcuni aspetti del contratto, alle ragioni per cui non si è potuto chiederne l’annullamento, onde evitare il reinserimento della gestione dell’azienda con l’addendum preparato dal precedente governo con tutte le conseguenze negative sul piano occupazionale ed ambientale.
“Credo che pochissimi tra i presenti fossero a conoscenza di quanto ho provato ad esporre circa i passaggi più delicati dei mesi scorsi – prosegue il deputato – così come dei reali passi in avanti operati di recente, tra cui l’ottenimento della riduzione dei tempi di attuazione di molte prescrizioni ambientali, a cominciare da quella relativa alla copertura dei parchi minerali, all’impegno a far funzionare meglio il Contratto Istituzionale di Sviluppo per Taranto, alla costituzione della Commissione Speciale, alla riduzione immediata dell’esimente penale e alla sua rimozione totale dal 6 settembre. Infine al progetto ambizioso del Tecnopolo del Mediterraneo che contiamo di realizzare entro i prossimi 18 mesi.”
“Sono grato al vice ministro Fioramonti della disponibilità ad aver partecipato all’iniziativa per illustrare i contenuti di questo importantissimo progetto che riguarderà il campo della ricerca, della innovazione, di nuove forme di sviluppo. Ebbene il Tecnopolo sarà la prima sperimentazione in Italia riguardo i temi di cui stiamo trattando ed avrebbe potuto sorgere in altri territori, ma abbiamo voluto che nascesse proprio qui, nell’area ionica. Quale territorio infatti più del nostro, martoriato da politiche ambientali distruttive, può diventare il punto di inizio per un’inversione di marcia del nostro modello di sviluppo? Questo progetto rappresenta un ulteriore segnale, come lo stesso Fioramonti ha tenuto a precisare, di interesse del Governo a ridare un futuro alla nostra terra” spiega Cassese.
“Anche l’avvocato Lupo, intervenuto nell’incontro, rappresenta un pezzo significativo della politica del cambiamento che stiamo provando a mettere in atto ed è per questo che tenevo particolarmente alla sua partecipazione. Il fatto che il Governo abbia deciso di nominare commissario dell’Ilva Antonio Lupo, non solo serio professionista, ma anche figlio di questa terra di cui conosce le sofferenze, da sempre vicino alle vertenze ambientali locali, è la dimostrazione più evidente della discontinuità in atto”.