Sono i quartieri di Lama, San Vito a Talsano al centro delle tre mozioni presentate questa mattina in Consiglio Comunale dalla consigliera Federica Simili del gruppo Indipendenti.
Mentre inseguiamo le grandi questioni che attanagliano la nostra collettività questo Ente non trova il tempo e il modo di occuparsi di alleviare le sofferenze dei cittadini garantendo almeno i servizi di decoro e sicurezza minimi e indispensabili per dirsi comunità civile – dice la consigliera Simili.
La prima mozione riguarda nello specifico i lavori per l’allacciamento alla rete di distribuzione del gas naturale in circa 600 metri di strade nelle borgate in questione (via D’Ayala, via Pavese, traversa via Lutrine e prolungamento via Dentice).
Su questi interventi abbiamo chiesto una accelerata – spiega la Simili – e notizie giunte direttamente dall’assessore al ramo Motolese e da quello all’urbanistica Occhinegro, confermano che presto potremo vedere il cantiere in opera, considerato infatti che gli stessi saranno realizzati senza onere alcuno da parte del Comune da parte della società “2i Rete Gas Spa”.
Sono stati analizzati i tracciati, verificato lo stato di fattibilità – dice la consigliera Simili – ora il Comune si adopererà con l’assessorato ai Lavori Pubblici per tutti gli atti necessari affinché anche questi cittadini siano nella possibilità di usufruire di servizi primari e indispensabili.
Le altre due mozioni riguardano quelle che la Simili chiama Borgate Fantasma, ma che in realtà riproducono lo stato di malessere e disservizio che si registra in altre parti della città.
Il riferimento è al servizio di pulizia delle strade, delle piazze, dei luoghi pubblici dalle erbacce che ormai crescono copiose in tutte le aree a verde e i bordi delle carreggiate della città, e al servizio d’ordine all’entrata e all’uscita delle scuole.
Si tratta di una attenzione costante che malgrado non preveda grandi capitolati d’appalto o come nel caso del servizio d’ordine volontario davanti alle scuole sia totalmente gratuito – commenta la consigliera comunale – dimostra la distanza che questo ente continua ad avere nei confronti della comunità amministrata. Altro che asticella alzata – continua – siamo all’abc dei servizi minimi che un Comune dovrebbe garantire e che invece continua ad ignorare.
Ci sono aree a ridosso del mare, tra Mon Reve e la zona di Tramontone, che non solo sono in preda ad erbacce e ricettacolo di insetti e topi, ma sono anche oggetto costante di abbandono indiscriminato di rifiuti (in alcuni casi anche pericolosi come inerti, scarti di lavorazione e amianto – ndr), senza che un controllo del territorio o persino l’istituzione di trappole fotografiche sia in grado di ripristinare regole e civiltà – dichiara ancora – Due video camere di sorveglianza potrebbe essere un deterrente di non poco conto per una zona di cui l’amministrazione comunale si ricorda solo ad estate inoltrata mentre lascia all’incuria tutti gli altri giorni dell’anno.
Attenzione che manca anche nei confronti dei più piccoli – specifica la Simili – gli stessi che nella campagna elettorale del Sindaco furono indicati come la “misura” da prendere in considerazione per la costruzione di una Taranto migliore. Invece non solo non esiste una città a misura di bambino con spazi e scelte amministrative adeguate, ma si continua a non dialogare con la comunità di genitori che pure costantemente nelle ultime settimane avevano denunciato il caos davanti alle scuole di Talsano, lì dove fino alla giunta Stefano esistevano volontari deputati al controllo del traffico negli orari di entrata ed uscita dei più piccoli, mentre oggi non solo non si palesa neanche un vigile (malgrado il concorso ne avrebbe arruolati altri 40 – ndr) o un volontario (Elenco VAT – volontari ausiliari del traffico – votato in Consiglio il 17 settembre 2018 – ndr) ma c’è il deserto più completo.
La mozione sulla vigilanza davanti alle scuole che ora impegna il Comune su questo fronte, è stata votata favorevolmente da 15 consiglieri comunali (Simili, Pulpo, Festinante, De Gennaro, Stellato, Cannone, Nilo, Baldassari, Battista, Fornaro, Corvace, Mele, Lupo, Cotugno e Casula. Astenuti Ble, Albani e De Martino)
Mentre scriviamo ancora non è stata discussa la mozione sulla pulizia e il decoro delle zone Mon Reve e Tramontone.