Nel mentre, in tutto il mondo, soffiano venti di guerra, misti a sentimenti razzisti e xenofobi, alimentati da quanti vorrebbero il permanere di un’Umanità divisa, diseguale ed ingiusta in cui siano tutelati solo diritti e privilegi dei più forti, altrettanto potente si avverte, in vari settori della Società mondiale, l’esigenza di contrastare e sconfiggere, pacificamente e con la forza delle idee, tali disegni.
Per mantenere ed ampliare, pericolosamente, tali divisioni non si esita a usare anche le Religioni come possibili elementi di scontro, non solo teorico ma concretamente fisico come tanti drammatici episodi testimoniano.
Una strategia terribile, cinica e disumana contro la quale è necessario sviluppare, al contrario, idee ed iniziative che uniscano le diversità, che costituiscono una ricchezza per l’Umanità intera, in un disegno unitario che punti a garantire la Pace, la convivenza civile ed uno sviluppo giusto ed equilibrato, non solo dal punto di vista economico, dei Popoli.
In questo contesto l’incontro tra rappresentanti di diversi Popoli nella “Festa dei Popoli” di domenica 5 maggio, organizzato dalla “Migrantes Diocesana” di Taranto, è un momento importante e significativo, cui guardare con grande e partecipato interesse.
Sento, quindi, da laico, di dover esprimere il mio apprezzamento, unito alla condivisione di tale iniziativa cui, con grande piacere, parteciperò.
Giuseppe Stea
Presidente provinciale ANPI Taranto