Condanniamo l’episodio violento ai danni di un militante di Fratelli D’Italia avvenuto durante una manifestazione a Taranto.
Li abbiamo stigmatizzati quando è accaduto ai danni del pd, dei 5 stelle, delle istituzioni e dei militanti. Lo facciamo adesso. Vorremmo non doverlo fare mai più.
Non sarà mai il colore politico a giustificare l’uso della violenza al posto del dialogo e del confronto.
È solo questo infatti che distingue i movimenti democratici da quelli fascisti.
E non un bollino di antifascista. In virtù del quale si giustificano poi metodi di fatto fascisti.
Questi episodi, a danno di chiunque, non devono piu avvenire.
Scontriamoci sulla politica, con le armi del dialogo, della nonviolenza, e della democrazia.
Tutti hanno diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero.
Questo differenzia una democrazia liberale da un regime totalitario.
Come disse proprio a Taranto Marco Pannella durante un comizio nel 1993: “Noi abbiamo difeso i fascisti quando erano perseguitati in modo fascista da una classe dirigente che pretendeva di essere antifascista ed era solo l’erede del fascismo in nome abusivo dell’antifascismo”.
Associazione Marco Pannella