La patologia oncologica della testa e del collo rappresenta da sempre una delle competenze più importanti e qualificanti della specialità di chirurgia maxillo facciale e Otorinolaringoiatrica.
Quello che avverrà a Taranto lunedì 29 aprile, è un intervento già praticato altrove, ma portato nella nostra città per la prima volta. Ad effettuarlo su paziente affetto da neoplasia, saranno il dottor Alfredo Procaccini e il dottor Sandro Ferrara, quest’ ultimo di Montemesola.
L’intervento, spiegato dettagliatamente di seguito, consiste nell’asportare una parte mandibolare affetta da carcinoma, che sarà poi ricostruita attingendo da ossa toraciche.
L’evoluzione delle conoscenze di patologia, di clinica e di tecnica in ambito oncologico e chirurgico hanno consentito via via, nel corso degli anni, radicali cambiamenti nell’approccio alle problematiche oncologiche.
Con i progressi delle tecniche chirurgiche, in uno con quelli dell’anestesia e della tecnologia biomedica, è stato quindi possibile adottare anche in chirurgia maxillo facciale e otorinolaringoiatria interventi conservativi o “funzionali”, che associavano alla efficace radicalità chirurgica una minore demolitività anatomica.
La terapia oncologica della testa e del collo si è ulteriormente evoluta in diverse direzioni, grazie all’affermazione delle discipline oncologiche consorelle alla chirurgia – radioterapia e onco- logia medica- con apertura di preziosi orizzonti di terapia integrata e di migliori risultati curativi, ma anche grazie ad una sempre maggiore sensibilità nella ricerca di una migliore qualità di vita dei pazienti.
In tempi recenti quest’ultimo aspetto è stato ancor più attentamente perseguito con l’obiettivo dell’efficace e completo reinserimento sociale dei pazienti guariti o comunque lungo sopravviventi alla patologia tumorale.
La più recente evoluzione della chirurgia oncologica della testa e del collo, è rappresentata dalla chirurgia ricostruttiva microvascolare, che consente di abbinare due importantissime finalità della chirurgia oncologica: l’estensione della demolizione chirurgica con migliori margini di sicurezza e oltre i limiti concessi dalle tecniche tradizionali e, in aggiunta, il migliore ripristino anatomico, funzionale ed estetico dei segmenti demoliti.
Presso Ia clinica D’Amore Hosphital di Taranto verrà sottoposto ad intervento chirurgico un paziente affetto da carcinoma del cavo orale. Sarà condotto un intervento chirurgico altamente demolitivo, con successiva ricostruzione mediante lembo peduncolato miocutaneo di muscolo gran pettorale, il cui peduncolo vascolare arterioso è costituito da rami dell’arteria toraco-acromiale ,la ricostruzione sarà effettuata per il ripristino dell’arco mandibolare e e del pavimento orale.
I lembi muscolocutanei consentono la copertura di perdite superficiali di cute e il riempimento di perdite di tessuto profondo sottostante. I principali lembi muscolocutanei vengono prelevati a spese dei muscoli gran dorsale, dentato anteriore, grande pettorale e retto dell’addome, anche se sono utilizzabili altri muscoli. Vengono generalmente utilizzati lembi peduncolati sui loro stessi vasi. Possono comunque essere prelevati come «lembi liberi» ed essere trasferiti verso le zone interessate dove vengono impiantati utilizzando i vasi del sito ricevente. Tali lembi possono essere prelevati dalla muscolatura del torace o anche extratoracica. I lembi muscolocutanei possono essere ritagliati in più modi. Le tecniche di disepidermizzazione consentono all’occorrenza di ottimizzare la superficie di copertura cutanea disponibile. I lembi disepidermizzati possono essere utilizzati come riempimento.
Ecco chi sono i due professionisti impegnati in questo importante intervento chirurgico:
Il dott. Alfredo Procaccini, originario della provincia di Foggia, vive e lavora da qualche anno a Taranto.
Nel 1965 dopo un percorso di studi classici, consegue il Diploma di maturità, e si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma, dove consegue (1971) la Laurea in Medicina e Chirurgia con voti 110 su 110 e lode.
Ufficiale Medico di Complemento del Corpo Sanitario Areonautico presso la “Scuola di volo basico avanzato ad elica” dell’Aeroporto di Latina fino al 1973.
Nello stesso anno viene nominato Assistente incaricato della Divisione di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Ospedale Civile di Piacenza.
Nel 1976 consegue la Specializzazione in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale con voti 70 su 70 e lode presso l’Università degli Studi di Ferrara.
Da aiuto primario in otorinolaringoiatria, consegue l’idoneità a primario con voti 96 su 100, nel 1983.
Il dott. Santino (Sandro) Ferrara, è nato a Taranto nel Luglio 1976.
Ha appreso questa pratica chirurgica in Spagna ed in Austria. Ha conseguito la laurea presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti nel 2006. Si è specializzato in Chirurgia maxillo-facciale presso l’Università “Federico II” di Napoli nel 2012 e ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze Odontostomatologiche nel 2016.
Ha effettuato il proprio training professionale presso il Policlinico Federico II, Reparto di Chirurgia maxillo-facciale diretto dal Prof. Luigi Califano, perfezionando la propria esperienza all’estero (Spagna hospital Gregorio Maranon ed Austria LKH-University Klinikum Graz). Dal 2013 lavora presso la GVM D’Amore Hosphital di Taranto dove è responsabile della degenza chirurgica della stessa ed occupandosi della chirurgia della testa, del collo e del cavo orale. Volontario attivo della Fondazione Operation Smile Italia Onlus per cui ha partecipato a varie missioni umanitarie. Partecipa costantemente ai principali corsi di aggiornamento e congressi nazionali ed internazionali nell’ambito della chirurgia maxillo facciale.
E’ Autore di numerose pubblicazioni a carattere scientifico.