Taranto punta a diventare capitale dell’opera lirica. E’ stata presentata nel Salone degli specchi di Palazzo di Città, a Taranto, la rassegna “Taranto Opera Festival”, promossa ed organizzata dal Comune di Taranto – assessorato alla cultura e dall’associazione musicale Domenico Savino di Taranto. Il Taranto Opera Festival si compone di tre appuntamenti che si svolgeranno nei mesi estivi nell’arena della Villa Peripato di Taranto. Alla conferenza di presentazione sono intervenuti l’assessore alla cultura del Comune di Taranto Fabiano Marti, il direttore artistico del cartellone, il maestro Davide Dellisanti, i maestri Pierpaolo de Padova e Paolo Cuccaro, che guidano l’associazione musicale Domenico Savino. La rassegna è sostenuta dalla Banca di Taranto, rappresentata nell’incontro dal presidente Lelio Miro.
Si inizia venerdì 28 giugno, con “La Traviata” di Giuseppe Verdi, regia di Ines Salazar, direttore Davide Dellisanti, coro ed orchestra TarantOperaFestival; il secondo spettacolo sarà portato in scena sabato 13 luglio e vedrà la partecipazione dell’ospite d’onore, “madrina” della manifestazione Katia Ricciarelli, in un “Gran galà lirico”; sabato 3 agosto, infine, si chiude con “Elisir d’Amore”, regia di Giovanna Nocetti, direttore Davide Dellisanti, coproduzione Opera Fuerteventura, coro ed orchestra TaranOperaFestival. Tutti gli spettacoli si svolgeranno nell’arena della Villa Peripato, a Taranto, con inizio alle ore 21.
“E’ la prima edizione del Taranto Opera Festival. Lo abbiamo chiamato così – ha dichiarato l’assessore comunale Fabiano Marti, sottolineando la collaborazione con l’associazione Domenico Savino – perché volevamo che fosse un format tutto tarantino e che fosse ripetibile negli anni. La rassegna è dedicata, con tre appuntamenti importanti, interamente alla lirica ed è nato un marchio che nei prossimi anni ripeteremo e faremo crescere. Siamo sicuri che sia un momento importante per Taranto. Stiamo lavorando, parallelamente, sull’organizzazione di workshop con questi grandi artisti, nelle giornate in cui saranno portate in scena le opere. Si punta, infatti, alla formazione dei giovani talenti, attraverso il confronto con i grandi artisti, in modo che i ragazzi possano avvicinarsi alla musica lirica. Infine, continuiamo a valorizzare l’arena della Villa Peripato, oggi il nostro teatro all’aperto, un contenitore che siamo sicuri riuscirà a darci delle belle soddisfazioni”.
Il direttore artistico Davide Dellisanti ha lavorato con i più grandi cantanti lirici, a livello internazionale. E’ stato premiato nel 2018 con la medaglia d’oro Maison des artistes all’Università La Sapienza di Roma, insieme al maestro Ennio Morricone. E’ stato direttore artistico di importanti festival lirici, come il Taormina Opera Stars. Sul Taranto Opera Festival, ha dichiarato: “Si realizza un sogno. Ho sempre voluto portare tutte queste esperienze e conoscenze nella mia città, Taranto. Grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale e dell’associazione Domenico Savino, ci stiamo riuscendo. Ogni serata del cartellone ha la sua specificità e valenza. L’obiettivo è riavvicinare il pubblico tarantino all’opera lirica. E’ da trent’anni che non si promuovono grandi opere liriche a Taranto, eppure la città ha un grande potenziale e grandissimi nomi che hanno portato il nome della città in giro per il mondo. Penso a Carmela Apollonio, premio Callas, a Nicola Martinucci, ad Antonio Cifrone. L’obiettivo è portare i grandi nomi a Taranto e creare un team di artisti tarantini, affinché possano sviluppare un’esperienza da poter usare un domani nei grandi teatri del Mondo”.
Lelio Miro, presidente della Banca di Taranto, in merito all’impegno dell’istituto di credito sulla città, ha spiegato che “la banca è molto attenta agli aspetti sociali e culturali. Quando si riscontra la possibilità di più forze che collaborano insieme, la volontà e la sinergia dell’amministrazione e la grande professionalità dell’associazione Domenico Savino, è naturale che ci sia il sostegno della banca. E’ una grandissima iniziativa, una riserva culturale che la città riesce ad esprimere ad livello internazionale”.
Sarà popolare il costo dei biglietti. “Abbiamo deciso di puntare sulla vendita degli abbonamenti, perché fidelizzano il pubblico nel tempo – ha spiegato Pierpaolo de Padova per l’associazione Domenico Savino -. L’abbonamento per tutti e tre gli spettacoli costa, in tutto, 35 euro. I singoli spettacoli, invece, costeranno 15 euro ad evento per i ragazzi fino ai 25 anni di età e 25 euro per gli adulti”.