In questi giorni la Città vecchia e il borgo umbertino di Taranto sono invasi da migliaia e migliaia di persone per le suggestive processioni dell’Addolorata e dei Sacri Misteri, organizzate egregiamente dalle Confraternite.
Oltre a moltissimi tarantini, ci saranno tantissimi turisti e “forestieri” delle località limitrofe; tra questi bambini, anziani e diversamente abili che, come sempre accade, più degli altri avranno bisogno di utilizzare un bagno.
I tre consiglieri comunali tarantini di opposizione Floriana de Gennaro, Vincenzo Fornaro e Massino Battista hanno effettuato una ricognizione per verificare le condizioni dei tre bagni pubblici comunali in questa zona della città.
Sono tre e tutti sotterranei: sul Lungomare nella piazzetta all’inizio di via Nitti, in piazza Carbonelli e nel sottopassaggio di piazza Castello vicino al Ponte Girevole; il bagno in piazza Kennedy, adiacente la villa Peripato, è infatti chiuso da tempo perché inagibile.
Le condizioni di tutti i bagni visitati sono risultate precarie, per usare un eufemismo, e in nessuno di essi ci sono rampe o apparati per consentire l’accesso ai disabili!
Gli ambienti sono promiscui, senza idonea divisione tra uomini e donne, con quest’ultime costrette a passare davanti agli orinatoi a parete degli uomini per raggiungere il loro gabinetto!
In molti casi mancano i rubinetti per lavarsi le mani, i pavimenti sono sconnessi con mattonelle mancanti, per non parlare delle lampadine assenti e delle plafoniere rotte con cavi elettrici in tensione scoperti; in alcuni casi lo sciacquone non è funzionante ed è “sostituito” da un secchio, mentre in altri l’acqua scorre sempre aumentando così le bollette…
Non si può non pensare ai “normali” bagni pubblici degli autogrill e dei centri commerciali con lavandini con sensori e porte scorrevoli, mentre questi sono indegni persino di una città del terzo mondo!
Nonostante i periodici annunci roboanti di “Taranto città turistica” dei nostri assessori, questa è la “cartolina” che la nostra Amministrazione comunale mostra ai tanti turisti che sono in città in questi giorni per i riti della Settimana santa, la stessa che presenteranno a quelli in arrivo per il Medimex, la stessa già mostrata nelle festività natalizie con la ruota panoramica e la pista di pattinaggio sul ghiaccio!
Peraltro durante la loro ricognizione i tre consiglieri comunali tarantini di opposizione Floriana de Gennaro, Vincenzo Fornaro e Massino Battista hanno appurato che in questi giorni sarebbe stata disposta l’apertura straordinaria serale solo del bagno pubblico in piazza Castello e, cosa inspiegabile, di quello in piazza Lo Jucco a Talsano, dove non ci sono riti, invece di quello in piazza Carbonelli!
I tre consiglieri comunali, inoltre, lamentano la mancanza di indicazioni, a favore dei turisti, della ubicazione e degli orari di apertura dei bagni pubblici sul sito del Comune di Taranto, infatti se oggi su Google si cerca “bagno pubblico Taranto” sulla mappa cittadina non esce nessun risultato!
Ci si chiede, inoltre, che senso abbia spendere ogni anno 844.000 euro dei cittadini per il servizio di apertura e pulizia di 21 bagni pubblici comunali che versano in queste condizioni, peraltro facendo lavorare gli operatori della ditta in ambienti senza le più elementari dotazioni igieniche e di sicurezza.
Discorso a parte merita il bagno pubblico comunale di Piazza Kennedy, adiacente la Villa Peripato, che è purtroppo inagibile da anni, tanto che l’allora assessore Viggiano in un passato bilancio comunale fece destinare ben 70.000 euro per l’acquisto di bagni chimici, una cifra con cui probabilmente si sarebbe ripristinato al meglio più di un bagno pubblico…