Anche dopo aver perso 400 lavoratori posti in Amministrazione straordinaria le elezioni per il rinnovo delle RSU ed RLS svolte in questi giorni nello stabilimento ex Ilva, in gestione ad ArcelorMittal, hanno confermato un buon risultato per il sindacato USB. Dalle prime elezioni elezioni di stabilimento senza la rappresentanza del suo coordinatore Francesco Rizzo arrivano 1.112 voti, pari al 14,85%, da cui scaturiscono ben 9 delegati. “E’ stato un banco di prova eccezionale – sostiene Francesco Rizzo – e posso dire di essere fiero dei miei ragazzi a cui non ho dedicato molto tempo per la preparazione delle candidature a queste elezioni perché ho dovuto occuparmi della vicenda legata ai lavoratori in AS, una battaglia che abbiamo portato avanti da soli come sindacato e che, dopo la nostra denuncia, ha portato il Tribunale di Taranto a condannare ArcelorMittal ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori. Sono fiero e contento del lavoro svolto e del risultato ottenuto”.
Immediatamente dopo lo spoglio tra USB e UILM c’è stata anche l’occasione per un breve ma proficuo confronto, rispettivamente con Francesco Rizzo, il rappresentante dell’esecutivo nazionale confederale Sergio Bellavita e il rappresentante nazionale della UILM, Rocco Palombella. Si porta avanti una posizione unitaria sul tavolo della questione “lavoratori in AS”, anche in virtù della sentenza del Tribunale di Tarato, per portare ad ArcelorMittal una richiesta univoca e chiara che riporti alle dipendenze dei gestori quanti più lavoratori attualmente posti in cassa integrazione. Riteniamo positivo il dialogo con UILM e la condivisione degli intenti a tutela dei lavoratori.
“”Complimenti e auguri – conclude Francesco Rizzo – a tutti i delegati eletti della Fim, Fiom, Uilm ed Ugl, questi ultimi che con un delegato si affacciano per la prima volta tra i rappresentanti di stabilimento”.