L’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), fondato nel 1930, promuove gli studi edilizi e urbanistici, diffonde i principi della pianificazione territoriale e urbanistica (Dpr 1114/49) e protegge l’ambiente (DM 162/1997) con opera a scala nazionale, promuove e organizza la VII Rassegna Urbanistica Nazionale (RUN) a Riva del Garda, dal 3 al 6 aprile 2019 contestualmente al XXX Congresso; in particolare, dal 3 al 6 aprile 2019, nel Centro Congressi a Riva del Garda, si succederanno un convegno internazionale dedicato alla montagna e un seminario sulla pianificazione trentina (3 aprile), seminari di confronto e presentazione dei casi esposti nella VII RUN (4 aprile), il XXX Congresso INU, dedicato ai capisaldi del necessario rinnovamento della disciplina urbanistica a servizio di un modello sostenibile di sviluppo sociale ed economico del Paese (5 aprile).
La RUN costituisce appuntamento nazionale di dibattito, riflessione e di scambio di esperienze per studiosi, amministratori, tecnici, progettisti e operatori impegnati nel governo del territorio; rappresenta, perciò, l’occasione unica in Italia, di mettere a confronto i processi di pianificazione, i programmi, i progetti e le politiche urbane che gli enti pubblici stanno attuando;
la VII RUN 2019 è articolata in momenti tradizionalmente organizzati e nuove iniziative e prevede: un racconto multimediale lungo 15 giorni, con interviste video ed eventi su piattaforma digitale e una esposizione di piani, progetti, programmi e politiche, (Centro Congressi a Riva del Garda – 3/6 aprile 2019) accompagnata da una densa giornata di approfondimento con presentazioni e seminari. In questa rassegna il Comune di Taranto, Direzione Pianificazione Urbanistica – Piano Mobilità, partecipa alla esposizione con 2 pannelli:
il 1^ pannello dal Titolo Waterfront Via Garibaldi: Servizi ecosistemici per avviare la riqualificazione della città vecchia di Taranto. Dalla riorganizzazione del verde alla chiusura del ciclo delle acque, alla produzione sociale dello spazio pubblico. L’avvio della riqualificazione della città vecchia.
La riqualificazione del waterfront urbano di via Garibaldi nella città vecchia di Taranto, con i soli fondi strutturali dell’Unione Europea (in attesa dei fondi del governo per finanziare le attività del Contratto Istituzionale di Sviluppo – CIS – mai formalmente attribuiti), attraverso il bando regionale SISUS (Strategia Integrata per lo Sviluppo Urbano Sostenibile) ha offerto l’occasione di sperimentare l’introduzione di servizi ecosistemici nella città storica. Il progetto riorganizza il sistema del verde esistente, aumentandone le superfici vegetali e rendendolo continuo anche nelle parti oggi asfaltate. Recupera e riusa per irrigazione le acque meteoriche; favorisce la riappropriazione identitaria degli spazi pubblici aperti presenti a ridosso del lungomare storico riqualificandoli e destinandoli a servizi pubblici richiesti dai residenti (campi sportivi e spazi per la socializzazione all’aperto). Ovviamente, rispetto alla complessità dei problemi fisici, sociali ed economici che assillano la città vecchia di Taranto, questo intervento rappresenta un significativo ma ancora limitato avvio della complessiva strategia di riqualificazione per la quale si attende che il CIS si avvii definitivamente con le adeguate risorse economiche;
il 2^ pannello dal titolo Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile della città di Taranto
La Mobilità urbana come chiave di volta delle strategie di sviluppo sostenibile e
riqualificazione urbana della città di Taranto.
Riorganizzare il sistema della mobilità urbana di una città di circa 200.000 abitanti diventa l’occasione per promuovere una nuova strategia di sviluppo sostenibile e di riqualificazione
urbana. Il Piano, consapevole dell’incertezza che caratterizza i processi di pianificazione urbanistica, opera pianificando scenari strategici successivi che si attuano solo dopo aver verificato
l’efficacia delle politiche già messe in campo. Gli spazi per la mobilità sono interpretati come nuovi spazi pubblici. I percorsi del Bus Rapid Transit, coerentemente con le idee di Peter
Calthorpe, diventano micropolarità urbane dotate di servizi capaci rendere accoglienti la sosta e di favorire la frequentazione degli spazi commerciali del borgo, attualmente privi dei
comfort che invece caratterizzano i grandi centri commerciali. Parcheggi di scambio, velostazioni e percorsi ciclopedonali, completano l’offerta della mobilità tarantina e ne favoriscono
la conversione verso modelli sostenibili.
Questa partecipazione, consentirà di far conoscere le prime iniziative di riqualificazione della Città Vecchia che il Comune ha avviato insieme alla riorganizzazione Sostenibile della Mobilità Urbana, testimoniando con atti concreti l’avvio di un diverso modello di sviluppo per la Città di Taranto