Disco verde dalla Regione Puglia per la proposta progettuale presentata dal Comune di Maruggio relativa alle opere di dragaggio del Porto di Campomarino. Infatti, proprio nei giorni scorsi, è stata pubblicata la determina regionale, la n. 8 del 19 marzo 2019, da cui si evince l’ammissione del progetto a finanziamento per interventi di dragaggio dei fondali marini unitamente alla gestione dei sedimenti estratti. Si tratta, nello specifico, di un finanziamento di oltre 3 milioni di euro per riportare il pescaggio del porto a 5 metri di profondità ridando così funzionalità e dignità ad una delle più importanti infrastrutture del versante orientale della provincia di Taranto. Attraverso questo intervento, inoltre, sarà effettuato il ripascimento delle nostre spiagge rendendo così finalmente fruibile il porto ai diportisti e soprattutto ai tanti pescatori che quotidianamente operano al suo interno.
Ad esprimere soddisfazione per il traguardo raggiunto è il Sindaco Alfredo Longo: “Finalmente il nostro porto riconquisterà la dignità che merita. Una notizia che mi rende davvero felice e che ci fa sperare in una vera rinascita del nostro porto. Il passo più importante è stato compiuto, ossia quello di aver ottenuto le risorse economiche. Dopo anni di attesa e tanto lavoro finalmente abbiamo la possibilità di concretizzare il dragaggio del porto con il ripristino dei fondali del passo d’accesso e del porto peschereccio fino a 5 metri di profondità. Ora, prima di vedere i mezzi per il dragaggio sarà necessario ottenere le relative autorizzazioni per poi avviare l’iter burocratico per la gara di affidamento dei lavori. Infatti il passaggio successivo è proprio quello di acquisizione dei pareri che ci porteranno alla realizzazione di una delle opere pubbliche più importanti della nostra Amministrazione. Un progetto – conclude Longo – che si tradurrà nell’immediata trasformazione del centro di Campomarino con effetti positivi sull’economia locale e sull’immagine del territorio che finalmente potrà tornare a vantarsi di una infrastruttura pulita e funzionale.
Gli uffici comunali, in particolare l’ufficio tecnico, hanno svolto un lungo ed impegnativo iter amministrativo fatto di incontri, studi tecnici, caratterizzazione dei sedimenti, carotaggi e rilievi bati-metrici al fine di produrre un progetto che rispondesse perfettamente alle caratteristiche richieste nel bando pubblico regionale nonché a tutte le disposizioni ministeriali previste per i dragaggi dei porti. I fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia rientrano negli interventi previsti dall’avviso pubblico del 2017 per il finanziamento degli interventi di potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature portuali, nonché attività di dragaggio dei fondali e costruzione di specifici sistemi di protezione tesi a mitigare le recidive situazioni di perdita di pescaggio dei porti per un importo complessivo di ben 48 milioni di euro.