Il contributo dei cittadini è il nostro bene più prezioso. Sia che si concretizzi come un semplice esercizio di civiltà, evitando di gettare una carta per terra, sia che si strutturi in un’iniziativa diretta, qualsiasi azione concorra a preservare il decoro urbano è benvenuta.
Da anni Amiu è al fianco di associazioni e comitati che si pongono a baluardo del senso civico per la semplice ragione che, ognuno per la propria parte, si lavora allo stesso scopo.
Per rispondere alle sollecitazioni di queste ore, in piazza Garibaldi i nostri operatori intervengono ogni giorno, anche la domenica mattina ripulendo lo scempio del sabato sera. Il cittadino che racconta degli sforzi che compie, dice di intervenire la sera stessa del sabato forse perché non sa che all’alba siamo puntualmente sul posto: farlo prima sarebbe assolutamente inutile.
I mezzi dell’Amiu, inoltre, intervengono tutti gli altri giorni della settimana ovunque sia necessario. Un servizio perfettibile, indubbiamente, ed è un obiettivo al quale azienda e Comune stanno lavorando, ma che viene svolto sempre al meglio delle nostre potenzialità.
Che sarebbero enormi, se quegli stessi cittadini che riducono un bene comune in quello stato smettessero di farlo. Immaginiamo per un attimo che tutti, indistintamente, non gettassero più carte, bottiglie e cicche per terra: spazzamento ridotto all’osso, dovremmo occuparci semplicemente di svuotare i cestini! Perché come dice il vecchio adagio “tenere pulito è più facile che pulire”. Senza considerare chi lascia in strada mobili, elettrodomestici, divani e molto altro!
La sfida, allora, non è a chi è più veloce a pulire, ma a chi è più bravo a non sporcare.
Dobbiamo lavorare sulla sensibilità civica, insomma, facendo in modo che chi ne possiede in abbondanza la trasmetta a chi ne è privo. Daniele Follieri e le tante associazioni come Plasticaqquà, Retake Taranto, Legambiente che hanno a cuore il decoro, possono continuare a darci una grande mano.
Per quanto riguarda la Polizia Locale, ci sono telecamere nascoste mobili nei siti più sensibili e, con gli uomini a sua disposizione, multa gli incivili; ma non basta se la propensione all’inciviltà resta.
Invece di dividerci, puntando il dito contro Amiu e Polizia Locale, immaginiamo di essere dalla stessa parte e che i nemici, gli incivili, siano altrove. Perché attaccare chi pulisce o controlla è ingiusto e temiamo assolva chi decide di trascorrere il sabato sera tra le vie del centro, per poi lasciarlo come una discarica.
Continuerà a farlo, se passa il messaggio che i nemici diventano coloro che puliscono piuttosto che quelli che sporcano.