A seguito della conferenza stampa il gruppo consiliare alla Provincia di Taranto del Partito Democratico ha presentato una interrogazione urgente per conoscere gli atti amministrativi che il Presidente della Provincia di Taranto dott. Gugliotti intende intraprendere.
A parere del Partito Democratico, infatti, ci sono tutti i presupposti per annullare in via di autotutela gli atti di autorizzazione posti in essere da chi è stato investito dalle ultime vicende giudiziarie.
Emanuele Di Todaro, Consigliere provinciale del PD ha affermato: “Chiediamo senza indugio al Presidente di farci conoscere i suoi intendimenti. Sono ormai passate due settimane dai primi risvolti della inchiesta T-rex senza che il Presidente della Provincia abbia posto in essere alcun atto. La questione ci preoccupa molto e chiediamo trasparenza e chiarezza per rispetto delle comunità coinvolte dalle autorizzazioni in questione.”
Inoltre, il Segretario provinciale Giampiero Mancarelli ha dichiarato: “È ormai improcrastinabile porre in essere gli atti di annullamento in via di autotutela delle autorizzazioni firmate dal dirigente coinvolto nella inchiesta T Rex. Il silenzio che ormai pervade da due settimane la Provincia di Taranto comincia a diventare inquietante. Ci aspettiamo parole chiare e nette dal massimo rappresentante della Provincia. Da più parti amministratori, associazioni e singoli cittadini chiedono una azione di buon senso. Non rispondere e rimanere inerti non è più consentito per nessuna ragione. Attendiamo un riscontro immediato a questa sollecitazione riservandoci come Partito di iniziare una mobilitazione nelle comunità coinvolte.”
Al Presidente della Provincia
dott. Giovanni Gugliotti
sede
Oggetto: Interrogazione urgente.
Con la presente il sottoscritto Consigliere Provinciale è a richiedere delucidazioni in riferimento alla questione ambientale e piu’ specificatamente sulla vicenda delle autorizzazioni in materia rilasciate da Codesto Ente negli ultimi anni.
Premesso che la Provincia di Taranto in relazione alla proprie competenze ha rilasciato una serie di autorizzazioni in materia ambientale e specificatamente
- la autorizzazione del 5 aprile 2018 di ampliamento della discarica ex Ecolevante di Grottaglie San Marzano, provvedimento oggi gravato da un provvedimento di annullamento del tar Lecce;
- la autorizzazione del 11 aprile 2018 dell’“Inceneritore Fanghi” di Massafra;
- la autorizzazione del 18 aprile 2018 di ampliamento della discarica Italcave di Statte;
- La autorizzazione del 24 luglio 2018 per il raddoppio dell’inceneritore di Massafra.
le predette autorizzazioni sono tutte state rilasciate dal dirigente Natile, oggi purtroppo, coinvolto nella inchiesta T-Rex, e sottoposto a misura cautelare.
considerato che la nostra comunità è gia’ gravata da diverse criticità ambientali e che queste nuove autorizzazioni aumentano significativamente gli impatti cumulativi con aumenti di volumetrie nelle varie discariche in questione.
Tenuto conto che la stessa autorizzazione della discarica ex ecolevante è ad oggi sottoposta ad un contenzioso amministrativo che vede la Provincia di Taranto soccombente.
Tenuto conto che la stessa autorizzazione del raddoppio dell’inceneritore di Massafra è gravata da una serie di criticità che la stessa trasmissione “Striscia la notizia” ha piu volte evidenziato.
Tali sviluppi stanno creando notevole preoccupazione e disagio alle comunità ove insistono tali impianti tanto da portare alla costituzione di importanti esperienze di cittadinanza attiva mediante la costituzione di numerosi comitati, nonché con ferme dichiarazioni della stessa associazione Isde medici per l’ambiente di Massafra.
A parere dei sottoscrittori, quindi, il quadro venutosi a sviluppare impone, senza indugio, scelte coraggiose e di assoluta discontinuità che portino all’annullamento in via di autotutela delle autorizzazioni sin qui descritte.
Senza sottacere in questa sede che le predette autorizzazioni nell’iter originario avevano visto una interpretazione restrittiva da parte dell’allora dirigente all’ambiente avv. Stefano Semeraro, poi sostituito dall’allora presidente Martino Tamburrano.
Tutto quanto esposto,
si richiede con urgenza alla SS.VV. di conoscere quali atti amministrativi vorrà senza indugio mettere in campo al fine di salvaguardare la comunità provinciale.
Taranto, 28 Marzo 2019
In fede
iI consigliere Provinciale
Emanuele Di Todaro