Un tratto di costa all’altezza del viale Virgilio, il salotto della città di Taranto, era stato trasformato in area di rimessaggio di unità da diporto, questo quello che hanno scoperto militari della Guardia Costiera di Taranto in attività di controllo del territorio.
L’area estesa per oltre 1300 mq, interamente ricadente su pubblico demanio marittimo, in parte asfaltata ed in parte resa carrabile con pietrisco, era stata occupata abusivamente al fine di realizzare un rimessaggio abusivo di unità nautiche.
Trentotto le unità nautiche rinvenute all’interno dell’area al momento dell’accertamento, tutte sistemate su carrelli o strutture metalliche di sostegno, oltre a sei carrelli stradali per il trasporto delle unità stesse, due containers adibiti a spogliatoio/servizi igienici e materiale vario per le lavorazioni nautiche.
Informata prontamente dell’attività in corso la locale Procura della Repubblica, l’intera area veniva posta sotto sequestro penale, contestando, per ora a carico di ignoti, l’ipotesi di reato di occupazione demaniale abusiva ed intimando l’immediata rimozione di tutte le unità nautiche ivi abusivamente depositate.
L’attività investigativa proseguirà nei prossimi giorni sia al fine di risalire ai responsabili delle attività abusive condotte sia per l’accertamento di eventuali ulteriori ipotesi di reato connesse all’abusiva occupazione accertata.
Un altro tratto di costa della città, di particolare pregio per ubicazione e caratteristiche naturali, è stato quindi restituito alla libera fruizione della collettività, in quella continua azione di recupero ambientale del territorio che è obiettivo prioritario della Guardia Costiera di Taranto, retta dal Capitano di Vascello Giorgio Castronuovo.