Dopo un lungo digiuno, torna alla vittoria la Corim Città di Tarantoche al Palafiom ha la meglio sulla Woman Grottaglie per 5-2. Per le ioniche è il quarto successo in campionato, il primo nel girone di ritorno, che consente di superare la Sangiovannese e approdare al decimo posto.
Gara ininfluente per il torneo, che da una settimana aveva già sentenziato la permanenza in A2 delle tarantine e la retrocessione della Woman, e giocata, almeno inizialmente, a ritmi bassi e con il freno a mano tirato.
A dare una marcia in più al match ci pensa Conserva, tra le migliori in campo, che realizza le due reti, di pregevole fattura, che chiudono il primo tempo sul 2-0.
Nella ripresa, il coach della Corim Liotino inserisce il quinto di movimento, ma proprio agli albori segna Marzella, costringendo ad un immediato ritorno ad uno schieramento più tradizionale. Taranto, però, si dimostra superiore e, con una super Gaudio, autrice di una doppietta e dell’assist a Valente, chiude la contesa. In mezzo, un bel gol di Fornaro, ottime parate dell’estremo difensore ospite Cannella e un’espulsione, comminata a Marzella per doppia ammonizione.
Da sottolineare, inoltre, l’attenta prova difensiva di Di Gioia, che nel corso del match ha subito anche un piccolo infortunio, e l’esordio in campionato di Lusso, autentica trascinatrice dello spogliatoio, che ha disputato gli ultimi minuti di gioco. Nella ripresa, inoltre, la porta rossoblu è stata difesa dalla quattordicenne Cacciapaglia che, grazie al preparatore dei portieri Fabiano e all’esperienza della monumentale numero 1 Cordaro, mostra importanti segnali di crescita di partita in partita.
Prima della gara, le calcettiste del Città di Taranto sono scese in campo con un foglio con su scritto “I bambini di Taranto vogliono vivere – Stop inquinamento”, dando continuità all’iniziativa del loro tecnico Liotino che sta facendo il giro d’Italia, coinvolgendo sportivi e non solo di caratura nazionale e internazionale.