Danilo Sciuto, Commercialista in Catania ed esperto del “Commercialista Telematico”, è categorico: «quando un cliente è interessato da un contenzioso tributario può chiedere di essere assistito dal suo consulente del lavoro che, potendosi occupare anche di fiscalità, deve sapergli dare risposte adeguate. Se il professionista non è in grado di assisterlo, inevitabilmente il cliente si rivolgerà altrove».
Il noto professionista è stato a Taranto per relazionare al Convegno “La figura del Consulente del Lavoro nel Processo Tributario. Analisi e Prospettive”.
La manifestazione è stata organizzata dal Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, con media partner il Gruppo Sole 24 Ore, ed è stata promossa Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro Sindacato Unitario Taranto (ANCL SU).
Nell’introdurre i lavori Giovanni Prudenzano, presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, ha affermato che «ormai l’approccio alla professione del Consulente del Lavoro deve essere necessariamente multidisciplinare, con un professionista in grado di offrire alla clientela consulenze verticalizzate in diversi settori. Da tempo lo sforzo del Consiglio provinciale dell’Ordine è proprio indirizzato a proporre ai Consulenti del Lavoro occasioni di formazione – come questo convegno – per fornire ai nostri iscritti le competenze e gli strumenti per affrontare le nuove sfide della professione».
Nel convegno è stato sottolineato come proprio in questo periodo la giustizia tributaria, un tassello fondamentale per il corretto dispiegarsi del rapporto fisco-contribuenti, è oggetto di profonda attenzione da parte del legislatore che intende procedere a una riforma.
Tra le varie proposte c’è quella dell’introduzione della figura del giudice monocratico per controversie di valore limitato, similarmente a quanto accaduto nella giustizia civile con il Giudice di Pace. Una esigenza da più parti palesata è quella della terziarietà della figura del giudice, magari selezionato tramite concorso, svincolandolo così dal rapporto con l’Agenzia delle Entrate che attualmente provvede alle nomine.
Di certo nel prossimo futuro la giustizia tributaria sarà oggetto di una riforma con l’introduzione di importanti novità che dovrebbero offrire nuove opportunità professionali anche ai consulenti del lavoro. Di qui l’esigenza di farsi trovare pronti a coglierle offrendo alla propria clientela una consulenza anche in questo settore.
Danilo Sciuto ha aperto il suo intervento al convegno illustrando proprio le opportunità per il Consulente del Lavoro derivanti dal contenzioso tributario e dalle attività prodromiche, per poi passare ad analizzare gli strumenti del fisco per il controllo dei contribuenti, soffermandosi sulla nascita dell’avviso di accertamento.
L’esperto ha poi illustrato gli istituti deflattivi del contenzioso, riassumibili nella massima “prevenire è meglio che curare”, per poi concludere analizzando la struttura e le tecniche operative del processo tributario.
Taranto, 22 marzo 2019