La Sezione Polizia Stradale di Taranto, unitamente a personale medico sanitario della locale Questura, anche nello scorso fine settimana hanno realizzato nel nostro territorio i protocolli nazionali finalizzati al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza o di alterazione per l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope nei fine settimana a mettere in atto i citati dispositivi operativi specifici, per gli accertamenti per la guida in stato di ebbrezza alcolica e di sostanze stupefacenti
È noto, infatti che l’assunzione di alcol o sostante stupefacente provoca effetti spesso molto gravi sull’organismo umano; effetti che risultano particolarmente pericolosi per chi si pone alla guida di un veicolo, compromettendo la concentrazione e la prontezza di riflessi necessari per una guida sicura.
Tutti i conducenti fermati sono stati sottoposti ad un test di screening relativo all’assunzione di bevande alcoliche ed uno per l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope con test qualitativi monouso.
Oltre al già noto ETILOMETRO, utilizzato per l’accertamento dell’ebbrezza alcolica, è stata adoperata, dal medico della Polizia di Stato, anche l’apparecchiatura “DRUG-READ” su campioni di saliva prelevati in modo non invasivo, per l’accertamento l’assunzione di sostanze stupefacenti-psicotrope.
In quest’ultimo periodo sono stati controllati, durante lo svolgimento dei citati servizi, nr. 180 conducenti dei quali nr.16 sono risultati positivi agli accertamenti alcolemici e nr. 5 positivi anche all’assunzione di sostanze stupefacenti (cannabis/cocaina).
Per cinque di essi è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria in quanto il tasso alcolemico superava il valore di 0,80 g/l.
Per tutti comunque si è proceduto al ritiro della patente di guida ai fini della sospensione.
Altri quattro sono stati deferiti all’A.G. per la positività all’assunzione di sostanze stupefacenti/psicotrope.
Si ritiene opportuno ricordare che il Codice della Strada prevede conseguenze importanti per la guida in stato di ebbrezza e/o di sostanze stupefacenti sia di tipo amministrativo che penali.
In particolare, sono previste le sanzioni accessorie del ritiro della patente ai fini della sospensione fino ad un massimo di due anni e la revisione della patente stessa, che comporta l’obbligo per il conducente di presentarsi presso la Commissione Medica Provinciale per l’idoneità dei requisiti psicofisici, con la riduzione eventuale della validità della patente.
E’ prevista anche la confisca del veicolo qualora il conducente e proprietario del veicolo superi il tasso alcolemico di 1,5 g/l.
I fenomeni evidenziati non sono da sottovalutare in quanto rappresentano le maggiori cause di incidentalità stradale tra i giovani.