Ho partecipato questa mattina, presso il Tribunale del Lavoro di Taranto, alla seconda udienza del giudizio promosso da alcuni lavoratori ex Ilva collocati in esubero e messi in cassa integrazione da Arcelor Mittal, affinché venga accertato dal Giudice il comportamento antisindacale, le irregolarità e la disparità di trattamento lamentati dai ricorrenti nell’ambito del procedimento adottato dal colosso indiano dell’acciaio, nuovo proprietario del sito siderurgico tarantino, e finalizzato all’assunzione del personale.
Come noto, all’esito di quel procedimento Arcelor Mittal ha assunto 8.200 lavoratori, dichiarandone circa 1.700 in esubero, collocati in cassa integrazione.
I lavoratori, però, in molteplici ricorsi stanno denunciando l’opacità e la mancata trasparenza che sarebbe stata adottata dall’azienda nella individuazione dei criteri finalizzati a selezionare il personale da assumere, in palese violazione degli accordi sindacali sottoscritti. Quel che emergerebbe è che a parità di competenza e di professionalità, sarebbero stati assunti lavoratori con minori carichi familiari e minore anzianità, al punto da creare ingiustificate disparità di trattamento e una elevata conflittualità tra gli stessi lavoratori.
Ora spetterà al Giudice del Lavoro di Taranto individuare eventuali responsabilità, sanzionando di conseguenza Arcelor Mittal se saranno accertati i comportamenti illegittimi lamentati. Con la mia presenza oggi ho voluto confermare la vicinanza del Governo regionale a questi lavoratori, ricordando che, lo scorso 19 febbraio, il Presidente Emiliano partecipò personalmente alla prima udienza presso il tribunale di Taranto.
La Regione Puglia, grazie al grande impegno del presidente Emiliano, sta dimostrando estrema vicinanza alle problematiche che attanagliano la città di Taranto per le quali sono delle priorità la battaglia per l’ambiente, e dunque la decarbonizzazione della fabbrica siderurgica, e quella dei lavoratori in cassa integrazione per i quali è già stata convocata apposita task force per l’occupazione il giorno 21 marzo.
Mino Borraccino
Regione Puglia