Continua a Maruggio con “Dr Jekyll & Mr Hyde”, un grande classico di Robert Louis Stevenson, il “Premio Marubium”, la rassegna regionale di teatro amatoriale organizzata dal Comune di Maruggio in collaborazione con la compagnia teatrale La Filodrammatica Maruggese e FITA Puglia e con il patrocinio della Regione Puglia.
Quest’anno il “Premio Marubium” è inserito nel progetto Radices realizzato dall’ATS del Comune di Maruggio, Carosino, Fragagnano e Monteiasi, con il contributo dell’Avviso sullo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche (art. 45 del D.M. 1 luglio 2014) – ambito teatro.
La commedia “Dr Jekyll & Mr Hyde”, nell’allestimento della Compagnia “La Calandra” con la regia di Giuseppe Miggiano, sarà rappresentata venerdì 22 marzo, con sipario alle ore 21.00, al Cine Teatro Impero di Maruggio. Biglietto € 5 (ridotto €3) con info e prenotazioni contattando Amadia Sansonetti 3408756886 o Valeria Lombardi 3804381842. Lo spettacolo è compreso nel cartellone del “Premio Marubium” con fotografo di scena Salvatore Friscini.
La Compagnia teatrale “La Calandra” di Tuglie, tra finzione e realtà, tra maschere vere e verità finte, continui punti di fuga, cangianti, propone una lettura del Dr Jekyll & Mr Hyde dove la vertigine è l’elemento più riconoscibile. Due attori in scena, Donato Chiarello e Federico Della Ducata, che si alternano in racconto vissuto e vita raccontata, che si riconoscono nell’universo e nel pluriuniverso dei personaggi, fino alla vertigine finale dove Jekyll-Hyde, reo confesso del peccato della conoscenza, si sublima in uno dei monologhi più belli di tutta la letteratura mondiale.
In questa commedia immortale, infatti, siamo nel regno doppio, del doppio gioco, dello specchio che si guarda allo specchio ad libitum, immersi in quella sottile linea tra la notte e il giorno, tra il bene e il male, il silenzio e il clamore, l’istinto selvaggio e l’equilibrio, il veleno e il suo antidoto. Tra la vita e la morte. Un giallo che è al contempo noir, un flusso di coscienza, un dialogo tra una persona, un monologo tra due, un rimando continuo nel limbo della narrazione e del vissuto.
La colonna sonora è un pizzicato continuo di un contrabbasso, è l’andirivieni inebriante tra diesis e bemolle, tra il canto sublime e la stonatura più sguaiata. Henry Jekyll, scienziato colto e ambizioso, si guarda allo specchio e vuole uscire dal suo vecchio corpo, anela simulacri di giovinezza, di forza, di purezza, di puro male.
Il giovane Mr Hyde è alle porte, vibrante, malefico, orrifico, ma affascinante. Proprio come Emma Bovary di Flaubert, che guarda attraverso la finestra un mondo che non ha, ma che vorrebbe. Vorrebbe un mondo che non le appartiene, un altrove che alla fine si rivelerà una trappola mortale. Fatale per Jekyll sarà l’acido prussico e per Emma l’arsenico. Veleni terribili che metteranno la parola fine all’ambizione dell’Uomo, ad una realtà menzognera.
La commedia “Dr Jekyll & Mr Hyde” nell’allestimento della Compagnia “La Calandra”, con protagonisti in scena Donato Chiarello e Federico Della Ducata, ha la regia di Giuseppe Miggiano, mentre scenografia, animazioni, grafica e foto sono di Paolo Schirinzi e Andrea Raho.
Le musiche originali sono di Federico Della Ducata con gli arrangiamenti di Maurizio Mariano; i costumi sono di Teresa Cardinale, il tecnico audio-luci è Roberto Alfarano, il direttore di scena è Ester De Vitis e l’organizzazione generale è di Salvatore Selce.