Il 19 marzo prossimo alle 19, la città di Massafra vivrà un momento importante ad opera del Lions Club Massafra – Mottola “Le cripte”.
Il club service riconsegnerà all’antica chiesa Madre di Massafra la statua lignea risalente al XVIII secolo di “San Giuseppe con bambino”. Il simulacro è stato sottoposto ad un accurato intervento di restauro finanziato dal Lions Club Massafra – Mottola “Le cripte” ed effettuato dalla dottoressa Rosaria Latorraca, restauratrice professionista socia del club.
La cerimonia di riconsegna del prezioso quanto pregiato simulacro si terrà nell’antica chiesa Madre proprio nel giorno in cui la Chiesa ricorda e festeggia san Giuseppe. L’articolato programma della cerimonia prevede l’apertura di serata con un momento musicale, il maestro Pietro Silvestri eseguirà all’organo il mottetto gregoriano risalente al XVIII secolo “Te Joseph celebrant agmina caelitum” e la “Toccata in Sol maggiore per organo opera 916” di Johann Sebastian Bach. Si entrerà nel vivo della serata con i saluti istituzionali del rettore dell’antica chiesa Madre Monsignor Cosimo Damiano Fonseca Accademico dei Lincei e del primo cittadino di Massafra Fabrizio Quarto. A seguire interverrà la dottoressa Mina Castronovi, presidente del Lions Club Massafra – Mottola “Le cripte” per un indirizzo di saluto e per illustrare il service messo in campo dal club. Spazio infine all’intervento della dottoressa Rosaria Latorraca che illustrerà il restauro effettuato sulla statua di “San Giuseppe con bambino”.
A chiudere la serata il concerto del maestro Pietro Silvestri che eseguirà all’organo “Ballo di Mantova” di Graziadio Antegnati, “Toccata Cleopatra” di Aurelio Bonelli, “Ballo del granduca” di Jan Pieterszoon Sweelinck, “Toccata e Fuga in re minore, opera 565” di Johann Sebastian Bach.
«La statua lignea risalente al XVIII secolo di “San Giuseppe con bambino” – ricorda la presidente Lions Club Mina Castronovi – è la seconda che il Lions Club restaura per la Chiesa Madre. Il primo intervento di restauro risale a qualche anno fa ed ha riguardato la statua lignea del XVIII secolo di “Sant’Antonio”.»
Continua dunque l’impegno del club service a favore del territorio con un intervento che mira a conservare il patrimonio artistico della città.