Gli assessori Massimiliano Motolese e Francesca Viggiano, rispettivamente titolari di Lavori Pubblici e Ambiente, cercano di portare chiarezza rispetto alla comunicazione effettuata dalla struttura del commissario alle bonifiche Vera Corbelli, titolare dell’intervento che ha ricevuto la validazione progettuale da parte del Comune. La gara prevede l’implementazione di impianti di ventilazione meccanica controllata nelle scuole Vico, Giusti, Gabelli, De Carolis e Deledda, le ultime due attualmente chiuse per effetto dell’ordinanza citata. Si tratta di un intervento che rientra nel più ampio programma di riqualificazione del quartiere, finalizzato a migliorare la qualità dell’aria all’interno delle aule, ma la cui ratio è slegata da quella che ha giustificato il provvedimento del sindaco Rinaldo Melucci, che ha precauzionalmente chiuso le scuole De Carolis e Deleldda perché adiacenti alle collinette sequestrate dai carabinieri del NOE.
“La riapertura dei termini – fa sapere l’assessore Motolese – della gara per gli impianti di ventilazione in cinque scuole del quartiere Tamburi non inciderà sui tempi di realizzazione dell’intervento e, soprattutto, non interferirà nelle procedure di monitoraggio che l’Arpa sta effettuando a valle dell’ordinanza sindacale numero 9 dello scorso 2 marzo”.
“Dobbiamo sforzarci di affrontare ogni questione con la dovuta attenzione – interviene l’assessore Viggiano – evitando di ingenerare ulteriori timori nella popolazione in assenza di atti certi. La procedura relativa all’intervento di realizzazione degli impianti di ventilazione, infatti, è stata avviata precedentemente e rientrava tra le attività che il commissario Corbelli aveva già predisposto nel quartiere. Legare provvedimenti che hanno origini e obiettivi differenti è strumentale e non fa bene alla necessità, che sentiamo forte, di restituire serenità agli abitanti del quartiere Tamburi”.