Con la kermesse teatrale “Il tempo delle Donne” continua il “Premio Marubium”, la rassegna regionale di teatro amatoriale organizzata dal Comune di Maruggio in collaborazione con la compagnia teatrale La Filodrammatica Maruggese e FITA Puglia e con il patrocinio della Regione Puglia.
Quest’anno il “Premio Marubium” è inserito nel progetto Radices realizzato dall’ATS del Comune di Maruggio, Carosino, Fragagnano e Monteiasi, con il contributo dell’Avviso sullo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche (art. 45 del D.M. 1° luglio 2014) – ambito teatro.
“Il tempo delle Donne” andrà in scena domenica 10 marzo, con sipario alle ore 20.00, al Cine Teatro Impero di Maruggio.
“Il tempo delle Donne” è una kermesse teatrale che intende far riflettere sulla condizione femminile; questa seconda edizione, in particolare, si sviluppa in due giornate: nella prima (giovedì 7 marzo) è stata rappresentata la pièce teatrale “Eva non è ancora nata”, di e con Salvatore Cosentino, mentre la seconda serata (domenica 10 marzo) presenta un programma più articolato.
Nella prima parte della serata, infatti, ci sarà la seconda edizione del concorso di corti teatrali “15 Minuti di tempo… delle donne” al quale parteciperanno, selezionate tramite un apposito bando, quattro compagnie provenienti da tutta la Puglia: “I Resti di Amleto” di Mesagne, la “Compagnia Aurea” di Bisceglie; l’APS “Aretè” di Grottaglie e “Calandra” di Tuglie.
Ognuna avrà a disposizione un quarto d’ora per rappresentare un suo corto teatrale che affronta il tema della condizione femminile; le quattro performance saranno giudicate da una giuria tecnica e dal pubblico che determineranno la compagnia vincitrice che sarà premiata al termine della serata.
Nela seconda parte de “Il tempo delle Donne” i ragazzi de “La Filodrammatica Maruggese” proporranno il recital “Questo non è uno spettacolo per femminucce” in cui balleranno recitando e cantando rigorosamente dal vivo!
Il recital è un loro omaggio ad alcune figure di Donne che hanno segnato la storia della lotta per i diritti umani, del cinema, della musica e dello sport: un modo leggero e brioso per riflettere sul ruolo che può avere la Donna quale protagonista della propria emancipazione.