“Spesso alla parola «periferia» si associa il termine degrado. Mi chiedo: tutto questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d’accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità. Città e periferia sono paradigmi della vita associata, fattori di promozione dell’identità personale e collettiva.
Le nostre periferie sono le più disordinate e meno ricche di servizi Pubblici di trasporto, di istruzione, per lo sport o sociali.
Purtroppo a Taranto, per scelte scellerate passate, abbiamo periferie troppo grandi da non riuscire a dargli i servizi necessari e alcune volte il giusto decoro.
Voglio fare notare lr discariche a cielo aperto tra Talsano / Lama / San Vito e Taranto due.
Voglio segnalarvi, ancora una volta, la presenza di un’enorme discarica proprio nella zona tra la Salina Grande e Taranto Due per mano di delinquenti incivili che abbandonano di tutto senza preoccuparsi che qualcuno possa notarli e denunciarli.
Sarebbe opportuno prendere qualche iniziativa importante poiché di riqualificazionedelle periferie si parla ormai da decenni.
Purtroppo devo ancora una volta costatare che delle periferie nulla o poco importa all’Ente Comune di Taranto.
La definizione di periferia (dal latino tardo peripherīa «circonferenza»), è diventata un po’ stretta e superata perché si riferisce ormai a un territorio spesso molto vasto e indefinibile contraddicendo, in un certo senso, al suo significato originario, identificandosi ormai con la città; perché è nella periferia che gran parte delle persone oggi vive, molto di più che nel centro storico”
cav. Aflredo Luigi Conti
Cav. Alfredo Luigi Conti