“Il reparto di Geriatria non è una Casa di Riposo. Se la differenza è chiara a me, a maggior ragione deve esserlo per chi decide di spostarlo da un ospedale all’altro come un pacco. Per questo nelle prossime ore incontrerò il direttore generale della Asl di Taranto, Rossi, per scongiurare il rischio che professionalità siano depotenziate e anziani ammalati messi a rischio.
Infatti, la decisione di trasferire il Reparto di Geriatria dall’ospedale Moscati a quello di Grottaglie appare assolutamente fuori da ogni logica: a Grottaglie non ci sono né la Rianimazione, né la Cardiologia due specialità sanitarie che fanno la differenza nella cura degli anziani. Come può una famiglia affidare alle cure ospedaliere il proprio congiunto sapendo che in caso di complicanze l’ospedale non è in grado di fornire tutta l’assistenza necessaria? Anzi che si dovrà trovare posto in un altro ospedale?
A meno che, ed è quello che auspico, ala Asl di Taranto, su input della Regione, non sta pensando di potenziare l’ospedale di Grottaglie con l’apertura di nuovi reparti (penso proprio a Rianimazione e Cardiologia) di supporto e in sinergia con Geriatria.
Non solo, un discorso a parte meritano i medici e gli operatori sanitari che con spirito di abnegazione e sacrifici in tutti questi anni hanno lavorato perché al Moscati Geriatria fosse uno dei reparti migliori, dove i pazienti venivano assistiti al meglio e le famiglie si sentivano sicure delle cure ricevute. Ora questo personale ha diritto a lavorare nelle stesse condizioni e questo può accadere solo con un potenziamento di Grottaglie”.