I Carabinieri della Stazione di Statte (Ta) hanno tratto in arresto un 43enne di Crispiano (Ta), ritenuto responsabile del reato di atti persecutori in danno della sua ex convivente.
Alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Massafra (Ta) giungeva una richiesta di soccorso, da parte di una 32enne di Statte, in quanto il suo ex convivente, in forte stato d’agitazione psicofisica, stava tentando di entrare in casa per aggredirla.
I militari della locale Stazione, intervenuti subito sul posto sorprendevano il 43enne mentre era ancora intento forzare la porta dell’abitazione della donna, proferendo al suo indirizzo frasi minacciose; l’uomo alla vista della gazzella dei Carabinieri tentava invano di dileguarsi ma veniva prontamente bloccato ed arrestato dai militari.
I successivi accertamenti hanno fatto emergere un chiaro e preciso quadro indiziario nei confronti 43enne che, da diversi mesi, aveva posto in essere condotte persecutorie, consistenti in pedinamenti, telefonate moleste e minacce nei confronti della vittima, la quale, nel timore di subire ben più gravi conseguenze, si era vista costretta a cambiare le proprie abitudini di vita, fino al punto di essere costretta a non uscire più sola da casa.
L’uomo, all’esito delle formalità di rito, così come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico veniva tradotto presso il carcere di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.