“C’è chi fa roboanti promesse irrealizzabili – fa sapere l’assessore Viggiano – carpendo la fiducia dei cittadini e chi in silenzio lavora. C’è chi amministra e chi, incapace di assumersi una che sia una responsabilità, blocca tutto. Taranto era una città pressochè ferma, priva di slancio ed orfana di una programmazione seria ed intelligente che oggi ha preso finalmente forma. E’ finalmente terminata l’attesa per l’aggiudicazione della gara milionaria per la manutenzione del verde urbano, una tra le gare più importanti sia sotto il profilo economico che per il servizio appaltato, sicuramente la più imponente mai realizzata in relazione alla manutenzione del verde urbano. Il plauso per la buona riuscita della gara va anche e soprattutto ai tecnici della direzione ambiente che in sei mesi hanno chiuso una gara imponente, considerando anche i tempi a cui la burocrazia ci ha abituati che, per gare di simili importi, prevede tempistiche mediamente pari a due anni, pari a quattro volte il tempo impiegato”.
Ma non è questa l’unica novità. L’assessorato al Welfare ha realizzato un Piano sociale di zona finalmente completo di servizi mai attivati prima come centro Alzheimer, struttura per il dopo di noi e centro antiviolenza di cui la città si è dotata per la prima volta in assoluto.
Dopo almeno 50 anni dalla realizzazione del complesso architettonico Bestat, l’Amministrazione Melucci ha stanziato circa 450 mila euro per il primo step della riqualificazione di piazza Dante. Dopo 17 anni riparte il rifacimento del Palazzo degli Uffici. Dopo 12 anni si realizza la variante del porto.
Dopo 41 anni arriverà il PUG, 7 anni per il piano delle Coste.
“Il recupero di decenni di ritardo – conclude Viggiano – non è sicuramente attività facile, ma è solo con il duro lavoro che i risultati possono essere ottenuti. Con impegno e costanza e con la giusta valorizzazione delle professionalità a cui l’amministrazione rivolge un sentito ringraziamento per aver fatto propri gli obbiettivi fissati ed aver alacremente lavorato per il raggiungimento degli stessi”.