I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellaneta (Ta), durante un mirato servizio hanno arrestato un 38enne ed un 37enne, entrambi di origine marocchina, con precedenti di polizia, residenti ad Eboli (Sa) ma di fatto domiciliati a Metaponto (Mt), in quanto ritenuti responsabili di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
I predetti venivano notati transitare, per le vie di Castellaneta, a bordo di una Volkswagen Passat nella quale, seduti sui sedili posteriori, vi erano altre tre persone di origine nord africana; nel corso del controllo emergeva inoltre che nel bagagliaio dell’autovettura, nascosto sotto alcuni indumenti, era stipato un altro cittadino extracomunitario. Dai primi accertamenti i Carabinieri accertavano che i quattro braccianti agricoli, senza un regolare contratto di lavoro, erano stati reclutati dai due marocchini per andare a lavorare nei campi con la promessa di un compenso pari a 3 euro l’ora.
I due caporali venivano tratti in arresto e all’esito delle formalità di rito, condotti presso la Casa Circondariale del capoluogo jonico a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Contestualmente veniva eseguito il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca (secondo quanto previsto dal nuovo impianto normativo anticaporalato), del mezzo utilizzato per il trasporto dei braccianti.